Interventi a favore di Minori Stranieri in condizioni di vulnerabilità psicosociale

TITOLO

Interventi a favore di Minori Stranieri in condizioni di vulnerabilità psicosociale

ENTE EROGATORE

Ministero dell’Interno - Dipartimento per Le Libertà Civili e l'Immigrazione

SCADENZA

12/10/2017

PAROLE CHIAVE

Migrazione, Flussi, Integrazione, Asilo, Protezione internazionale, Rifugiati, Minori, Disagio, Vulnerabilità, Trauma

ABSTRACT

Realizzare nei punti di sbarco un’azione di accompagnamento psicosociale e supporto psicologico ai minori stranieri portatori di traumi derivanti dal percorso migratorio intrapreso o di vulnerabilità rilevabili sin dall’impatto col contesto di arrivo

OBIETTIVO

Obiettivo del presente avviso è quello di realizzare nei punti di sbarco un’azione congiunta di accompagnamento psicosociale e supporto psicologico ai minori stranieri portatori di traumi derivanti dal percorso migratorio intrapreso o di vulnerabilità rilevabili sin dall’impatto col contesto di arrivo.

AZIONI FINANZIABILI

Tale obiettivo viene perseguito attraverso i seguenti servizi: osservazione, rilevazione e individuazione, nei punti di sbarco, di bisogni specifici dei minori stranieri relativi all’espressione di fragilità legate al percorso migratorio, al fine di attivare fattori di protezione, preservare la resilienza e ridurre gli elementi di rischio.

L’intervento deve essere offerto nell’immediatezza dello sbarco e accompagnare il minore nel successivo contesto di prima accoglienza.

Attraverso il coinvolgimento e il potenziamento delle reti territoriali pubbliche, in collaborazione col privato sociale, dovranno essere sviluppati specifici e coerenti programmi - anche di lunga durata - di assistenza, trattamento e remissione della problematica rilevata.

Le proposte progettuali dovranno prevedere la realizzazione di interventi mirati a:

  • identificare le vulnerabilità presso i punti di sbarco dei minori stranieri;
  • valutare, per ciascun minore straniero, il grado di vulnerabilità rilevato;
  • prendere in carico il minore straniero, con eventuale accompagnamento dello stesso presso i servizi territoriali di salute delle istituzioni pubbliche competenti;
  • monitorare il percorso del minore straniero, fino ai centri di prima accoglienza;
  • garantire una co-conduzione delle attività attraverso il coinvolgimento attivo di tutti gli attori ed i soggetti coinvolti sul territorio, anche attraverso la sottoscrizione di accordi e/o protocolli di intesa;
  • formare gli operatori dei centri di accoglienza nonché gli operatori dei servizi sociali e della salute pubblica ovvero di istituzioni territoriali direttamente coinvolti nel percorso di accoglienza dei minori stranieri.

Gli interventi progettuali dovranno essere realizzati attraverso la costituzione di équipe multidisciplinari altamente qualificate nella gestione del fenomeno. In ciascuna équipe dovrà essere garantita la presenza di un assistente sociale e psicologo, con almeno 3 anni di documentata esperienza specifica dell’oggetto dell’avviso.

N.B. Gli interventi progettuali non dovranno in alcun modo ricadere all’interno di attività già finanziate e poste in essere negli Hotspot attraverso altre misure emergenziali di child protection.

DESTINATARI (DESTINATARI ULTIMI DEL PROGETTO)

Destinatari finali diretti: i minori stranieri affetti da vulnerabilità socio-psicologica e disturbi post-traumatici legati al percorso migratorio intrapreso.

Destinatari indiretti: gli operatori dei centri di accoglienza nonché gli operatori dei servizi sociali e della salute pubblica ovvero di istituzioni territoriali direttamente coinvolti nel percorso di accoglienza dei minori stranieri.

BENEFICIARI (ENTI AMMISSIBILI AL FINANZIAMENTO)
Amministrazioni locali, Amministrazioni nazionali, Amministrazioni Regionali, Associazioni di promozione sociale, Imprese dell'economia sociale, Imprese sociali, ONG (Organizzazioni Non Governative), Organizzazioni di volontariato, Organizzazioni non profit

REQUISITI E VINCOLI BENEFICIARI

Sono ammessi a presentare proposte progettuali a valere sul presente Avviso in qualità di Soggetto Proponente Unico o di Capofila di Soggetto Proponente Associato esclusivamente:

  • Regioni ordinarie, Regioni a Statuto speciale e Province Autonome o loro singole articolazioni purché dotate di autonomia finanziaria;
  • Enti locali, loro unioni e consorzi, così come elencati dall’art. 2 del d.lgs. n. 267/2000 ovvero loro singole articolazioni purché dotate di autonomia organizzativa e finanziaria (es. municipi);
  • Aziende Sanitarie Locali o diversamente denominate sulla base della normativa regionale di riferimento (es. ASL, ASP, AUSL etc.) ovvero singole articolazioni purché dotate di autonomia finanziaria;
  • Organismi governativi o intergovernativi operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’Avviso;
  • Organismi ed organizzazioni internazionali operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’Avviso;
  • ONG operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’Avviso;
  • Associazioni e ONLUS operanti nel settore di riferimento dell’Avviso;
  • Cooperative operanti nel settore di riferimento dell’Avviso;
  • Consorzi operanti nel settore di riferimento dell’Avviso;
  • Fondazioni di diritto privato operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’Avviso;
  • Imprese sociali operanti nel settore di riferimento dell’Avviso.

Sono ammessi a presentare proposte progettuali a valere sul presente Avviso in qualità di Partner di Soggetto Proponente Associato:

  • Università, ovvero, singoli Dipartimenti Universitari;
  • Istituti di Ricerca;
  • Associazioni sindacali, datoriali, organismi di loro emanazione/derivazione, Sindacati.

Ulteriori condizioni di partecipazione:

  • Se il Soggetto Proponente è un Ente privato, deve svolgere attività senza scopo di lucro. Gli Enti organizzati in forma di Società di capitali (i.e. S.r.l.; S.p.A., S.a.p.a.) non possono presentare proposte progettuali, anche se il relativo capitale sociale è a totale o parziale partecipazione pubblica, a meno che non siano organizzati come imprese sociali (ex D.Lgs. 112/2007);
  • Se il Soggetto Proponente è organizzato in forma di società cooperativa, ex art. 2511 c.c., o come società consortile ex art. 2615 ter c.c., deve avere finalità mutualistiche;
  • Se il Soggetto Proponente Unico o il Capofila di Soggetto Proponente Associato è ricompreso tra i soggetti di cui agli artt. 52 e 53 del D.P.R. n. 394/1999 (Regolamento recante norme di attuazione del Testo unico dell’Immigrazione), deve essere iscritto, alla data della pubblicazione dell’Avviso, alla prima sezione del Registro di cui all’art. 42 del Testo Unico sull’immigrazione - D. Lgs. 25.07.1998 n. 286.

Nel caso in cui il Soggetto Proponente Capofila sia un Ente di diritto pubblico, gli organismi di diritto privato senza fini di lucro, Associazioni e Onlus possono essere inseriti in qualità di partner previo espletamento di una procedura di selezione che rispetti i principi di trasparenza, pubblicità, concorrenza e parità di trattamento.


SPECIFICHE SUI PAESI
  • Italia: è un avviso regionale a valere sul Fondo europeo Asilo e Migrazione (FAMI).
TERRITORI/PAESI DI REALIZZAZIONE

Le attività esecutive dei progetti e l’ambito territoriale dell’intervento dovranno avere dimensione regionale. In particolare le attività dovranno obbligatoriamente essere realizzate dal luogo di sbarco verso i centri di accoglienza, all’interno dello stesso territorio regionale in cui è avvenuto lo sbarco, salvo garantire la continuità socio-assistenziale quand’anche il minore straniero venga collocato in un centro di prima accoglienza in Regione diversa da quella del luogo di sbarco.

RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILI

2.000.000 di euro.

ENTITA' CONTRIBUTO

Il budget complessivo di ogni progetto proposto, a pena di inammissibilità, non deve   superiore alla dotazione finanziaria del presente Avviso (IVA inclusa).

Il piano finanziario di ciascuna proposta progettuale prevedrà un cofinanziamento comunitario fisso pari al 50% del costo complessivo di progetto e un cofinanziamento nazionale pari al restante 50%. Il Soggetto Proponente può concorrere con risorse proprie al cofinanziamento del progetto fino ad un massimo del 50% del costo del progetto stesso. Tale contributo, infatti, concorrerà alla definizione del piano finanziario complessivo relativamente alla parte di cofinanziamento nazionale e, dunque, nel prescritto limite del 50%. Dell’eventuale contributo privato si terrà conto in sede di valutazione di merito.

TEMPI E MODALITA' DI EROGAZIONE

Erogazione a titolo di anticipo: equivalente alla percentuale indicata nella Convenzione di Sovvenzione. Salvo i casi in cui il Soggetto proponente sia un Ente pubblico, gli anticipi dovranno essere garantiti da apposita fideiussione (bancaria, assicurativa, ovvero rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107, d.lgs. 1° settembre 1993, n. 385), in ogni caso a prima richiesta e senza possibilità, per il garante, di opporre eccezione alcuna. Il versamento a favore del Beneficiario Finale sarà, in ogni caso, subordinato all’avvenuta erogazione delle risorse del Programma nazionale FAMI all’AR da parte della Commissione Europea per la quota comunitaria (art.35 Reg. UE 514/2014) e del Ministero dell’Economia e delle Finanze – IGRUE per la quota nazionale;

Erogazioni successive: saranno indicate nella Convenzione di Sovvenzione le tempistiche per l’erogazione dei successivi ratei da disporre a seguito della presentazione da parte dei Beneficiari Finali della rendicontazione delle spese sostenute, in considerazione dell’esito dei relativi controlli previsti da parte dell’Autorità Responsabile.

MODALITA' E PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE

I Soggetti Proponenti possono partecipare in forma singola o associata e dovranno presentare i progetti usando esclusivamente il sito internet predisposto dal Ministero dell’Interno a partire dalle ore 12:00 del giorno 7 settembre 2017.

Le attività progettuali dovranno concludersi entro e non oltre il 20 dicembre 2019.

Per accedere al portale i Soggetti Proponenti dovranno disporre preliminarmente di casella di Posta Elettronica Certificata (PEC) e di Firma digitale e, quindi, procedere alla registrazione al stesso, secondo le modalità indicate all’interno del Manuale di registrazione al Sistema Informativo FAMI.

Le credenziali relative al sistema informativo Fondi Solid relativi agli Avvisi della precedente programmazione non saranno utilizzabili per l’accesso al nuovo sistema informativo FAMI.

La procedura di registrazione al sito è completamente on line e, usando le credenziali (login e password) fornite in fase di registrazione, i Soggetti Proponenti registrati accederanno ad un’area riservata nella quale potranno accedere e compilare la modulistica necessaria:

  1. Modello A - Domanda di ammissione al finanziamento e dichiarazione sostitutiva di certificazione resa ai sensi degli artt. 46 e 47, del D.P.R. n. 445/2000, da compilarsi e firmarsi digitalmente da parte del Legale rappresentante (o suo delegato) del Soggetto Proponente. Alla Domanda deve essere allegata copia scannerizzata di un documento di identità valido del Legale rappresentante (o suo delegato).
  2. Modello A1 - Dichiarazione sostitutiva di certificazione, resa ai sensi degli artt. 46 e 47, del D.P.R. n. 445/2000, da compilarsi e firmarsi digitalmente dal Legale rappresentante (o suo delegato) di ciascun Partner. Alla dichiarazione deve essere allegata copia scannerizzata di un documento di identità valido del Legale rappresentante (o suo delegato) di ciascun Partner.
  3. Modello B - proposta progettuale recante: schede di progetto, contenuti di progetto, quadro finanziario, modalità di gestione del progetto.

Non sono ammessi invii cartacei o su format differenti da quelli indicati.

L’avvenuto invio della domanda all’Autorità Responsabile sarà attestato esclusivamente da una ricevuta inviata automaticamente dal sistema all’indirizzo di posta elettronica certificata indicata dal Soggetto Proponente in fase di registrazione.

La documentazione completa dell’Avviso è reperibile nel sito web del Ministero Interno indicato in documentazione utile. 

LINGUA SCRITTURA DEL FORMULARIO

Italiano.

CONTATTI DIRETTI EMAIL

dlci.selezionefami@interno.it

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