L'ammontare delle risorse destinate al finanziamento dei progetti è di 22.500.000 Euro.
La richiesta di finanziamento per ciascun progetto deve essere compresa entro il limite massimo per ambito territoriale stabilito dal bando e riportato in tabella all'art. 8.
A pena di inammissibilità della proposta di progetto, il proponente dovra presentare la seguente documentazione in formato cartaceo e digitale con le regole della firma a seconda del formato:
a) domanda di candidatura compilata in ogni sua parte (allegato 1) sottoscritta, siglata in ogni sua pagina dal legale rappresentante e corredata di fotocopia non autenticata del relativo documento di riconoscimento in corso di validità;
b) formulario compilato in ogni sua parte (allegato 2);
c) preventivo economico (allegato 3), suddiviso nelle seguenti macro categorie di spesa:
- costo del personate (massimo 65% del costo complessivo, in relazione ai parametri della circolare n. 2 del 2 febbraio 2009 del Ministero dellavoro e delle politiche sociali);
- mezzi e attrezzature per i servizi di assistenza (massimo 5% del costo complessivo);
- spese di gestione dei servizi di emersione, presa di contatto, tutela, prima assistenza, integrazione sociale, seconda accoglienza per formazione professionale e inserimento lavorativo, distintamente ripartiti;
- costi generali (massimo 7% del costo complessivo);
- spese di produzione e divulgazione materiale (massimo 3% del costo complessivo).
d) dichiarazione resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 dove risultino i partner aderenti al progetto, con l'indicazione del ruolo e/o delle specifiche attività che si impegnano a svolgere;
e) dichiarazione negativa sui coinvolgimento in qualità di soggetto attuatore in altro progetto che insista sul medesimo ambito territoriale.
Se soggetto privato, il proponente dovrà presentare ulteriore documentazione come indicato dal bando (art. 9).
Le proposte progettuali, a pena di irrecivibilità, devono pervenire entro e non oltre il 25 settembre 2017, in busta chiusa sigillata, riportante la dicitura "Programma unico di emersione, assistenza e integrazione sociale a favore delle vittime di tratta - Bando 2/2017" all'indirizzo indicato all'art. 9 del bando. La proposta progettuale dovrà essere contenuta, in formato cartaceo e su supporto digitale, in un unico plico, chiuso e sigillato sui lembi di chiusura. Il plico pervenuto oltre il termine di scadenza, anche per cause non imputabili al concorrente ed anche se spedito prima del termine medesimo, comporta l'esclusione dalla valutazione per irricevibilità della proposta; ciò vale anche per i plichi spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, a nulla valendo, in tal caso, la data di spedizione risultante dal timbro postale.
I soggetti interessati possono inviare quesiti per posta elettronica certificata all'indirizzo interventitratta@pec.governo.it entro e non oltre le 48 ore antecedenti il termine ultimo previsto per la presentazione dei progetti, indicando nella voce "oggetto" l'articolo o gli articoli del bando su cui si intende avere informazioni.