Strand 2 - Impegno democratico e partecipazione civica – Bando reti di città

TITOLO

Strand 2 - Impegno democratico e partecipazione civica – Bando reti di città

ENTE EROGATORE

Commissione Europea – DG Educazione e Cultura

SCADENZA

01/09/2016

PAROLE CHIAVE

Cittadinanza attiva, Cooperazione, Cultura, Dialogo Interculturale, Europa, Identità, Partecipazione, Politica sociale, Solidarietà, Volontariato

DOCUMENTAZIONE UTILE ALLA CANDIDATURA

Link 1 Bando - Formulario - Presentazione proposte: Agenzia esecutiva - EACEA
Link 2 Bando - Formulario - Presentazione proposte: Punto di contatto nazionale
Link 3 Bando - Formulario - Presentazione proposte: Punto di contatto nazionale 
Link 4 Bando - Formulario - Presentazione proposte: Data base ricerca partner

 

 

ABSTRACT

Sviluppare una cooperazione tematica e duratura tra le città, contribuendo così a massimizzare l'impatto del programma

OBIETTIVO

Sviluppare una cooperazione tematica e duratura tra le città, contribuendo così a massimizzare l'impatto del programma.

AZIONI FINANZIABILI

Progetti di municipalità e enti senza scopo di lucro che operano insieme su temi comuni, con una prospettiva di lunga durata e che siano in grado di creare reti per stabilire e rafforzare la cooperazione internazionale. I progetti devono altresì promuovere lo scambio di esperienze, opinioni e “buone pratiche” sui temi posti al centro del dibattito sull’Europa e sul suo futuro. A tal fine, dovranno proporre una serie di attività tra loro integrate, imperniate su un argomento o più temi di comune interesse, fortemente connessi agli obiettivi del Programma e alle priorità annuali.
Le reti di città dovrebbero: 

  • integrare una gamma di attività attorno a tematiche d'interesse comune da affrontare nel contesto degli obiettivi del programma o delle sue priorità annuali;
  • avere definito gruppi bersaglio per cui le tematiche selezionate sono particolarmente rilevanti e coinvolgere membri della collettività attivi in tali ambiti (ad esempio esperti, associazioni locali, cittadini e gruppi di cittadini direttamente interessati alla tematica, ecc.);
  • servire da base per iniziative e azioni future tra le città coinvolte, sulle questioni trattate o, possibilmente, su ulteriori questioni di interesse comune.
DESTINATARI (DESTINATARI ULTIMI DEL PROGETTO)

Cittadini europei, società civile, decisori politici.

BENEFICIARI (ENTI AMMISSIBILI AL FINANZIAMENTO)
Amministrazioni locali, Amministrazioni Regionali

REQUISITI E VINCOLI BENEFICIARI

Altri beneficiari:

  • Comitati o reti di gemellaggio rappresentanti gli enti locali
  • Enti non a scopo di lucro rappresentanti gli enti locali

SPECIFICA BENEFICIARI

Possono essere partner ma non capofila:

  • Centri/Enti di ricerca
  • Enti di Formazione
  • ONG (Organizzazioni Non Governative)
  • Organizzazioni non profit
  • Scuole
  • Università
  • Organizzazioni culturali
PAESI ADERENTI AL PROGRAMMA
UE 28

SPECIFICHE SUI PAESI

Tra i paesi candidati hanno sottoscritto uno specifico "Memorandum of Understanding" per la partecipazione al Programma Europa per i Cittadini 2014-2020:

  • Albania
  • Montenegro
  • Serbia
  • Ex Repubblica Iugoslava di Macedonia

Potrebbero in futuro partecipare anche altri paesi candidati all'UE, i potenziali paesi candidati all'UE, nonché i paesi EFTA, purché sottoscrivano uno specifico "Memorandum of Understanding".

RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILI

185.468.000 euro.

ENTITA' CONTRIBUTO

La massima sovvenzione richiedibile a valere su presente bando è di 150.000 euro. La sovvenzione è calcolata sulla base del sistema di finanziamento mediante importi forfettari. Gli stessi parametri sono validi per tutti i paesi partecipanti. Il forfait si basa su tre parametri che costituiscono gli elementi essenziali di tutte le azioni in tema di cittadinanza: il numero di partecipanti, il numero di paesi coinvolti e il numero di eventi sviluppati, senza impatto diretto sul formato delle attività. In un primo tempo il forfait è determinato incrociando il numero di partecipanti e il numero di paesi; poi, nel caso di diversi eventi/attività, i forfait corrispondenti a ciascun evento/attività vengono cumulati.

MODALITA' E PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE

Un progetto deve coinvolgere organizzazioni ammissibili di almeno 4 paesi tra quelli ammissibili, uno dei quali deve essere uno Stato membro dell'UE. Le attività devono svolgersi in uno dei paesi ammissibili partecipanti al progetto. In un progetto devono essere previsti almeno 4 eventi ad ognuno dei quali ci deve essere il 30% dei partecipanti invitati. Per "partecipanti invitati" si intendono partecipanti provenienti da paesi diversi da quelli in cui si organizza l’evento e inviati dai partner di progetto.

I progetti devono avere inizio tra il 1 gennaio e il 30 giugno 2017. 

Massima durata del progetto: 24 mesi. 

I passaggi per partecipare al bando sono:

  1. leggere attentamente la Guida al Programma che fornisce infatti indicazioni dettagliate sulle diverse azioni del bando, sulle priorità, sull’entità del finanziamento e sulla procedura per la presentazione delle proposte di progetto.
  2. Procedere all’autenticazione in ECAS.
  3. Effettuare la registrazione ad URF
  4. Compilare il Formulario (E-Form)
  5. Inviare il formulario on line ed i documenti di supporto richiesti come indicato nella Guida al Programma.

Sia il proponente che i partner devono aver un codice PIC.

Se per precedenti candidature il proponente ed i partner sono già stati autenticati in ECAS, già registrati in URF ed è in possesso di un codice PIC non è necessario ripetere la procedura. Il PIC resta valido per ogni altra nuova candidatura presentata all’Agenzia esecutiva EACEA.

LINGUA SCRITTURA DEL FORMULARIO

È possibile compilare l’E-form in qualsiasi lingua ufficiale dell’UE, ivi incluso l’italiano, fatta eccezione per la sezione relativa alla breve descrizione del progetto che va compilata in inglese.

Il testo, anche se curato con scrupolosa attenzione, non può comportare specifiche responsabilità per involontari errori in capo a CSVnet. I contenuti sono da considerarsi come materiali puramente orientativi e informativi. Si invita a riferirsi sempre alla pagina ufficiale dell’ente promotore del bando. È consentita la riproduzione citandone sempre la fonte.