Sfide della società - Società inclusive, innovative e riflessive – Alfabetizzazione culturale delle giovani generazioni in Europa

TITOLO

Sfide della società - Società inclusive, innovative e riflessive – Alfabetizzazione culturale delle giovani generazioni in Europa

ENTE EROGATORE

Commissione Europea – DG Ricerca e Innovazione

SCADENZA

02/02/2017

PAROLE CHIAVE

Cultura, Alfabetizzazione, Interculturalità, Comprensione, Tolleranza, Integrazione, Diversità.

ABSTRACT

Pervenire a una maggiore comprensione dell’alfabetizzazione culturale in sé, come concetto non-normativo che copre importanti aspetti quali quelli legati alla cultura, alle conoscenze, alle abilità e competenze e come i giovani li acquisiscono.

OBIETTIVO

La diversità culturale è uno dei beni più preziosi d'Europa e dei sistemi educativi e culturali europei. Diversità di cui tali sistemi hanno bisogno per soddisfare la diversità e consentire a tutti i cittadini di costruire le capacità e le competenze necessarie per un efficace dialogo interculturale e la comprensione reciproca. La sfida è capire come i giovani danno senso all’Europa e alle sue diverse culture . Le influenze sui giovani sono di ampia portata, tra esse l'istruzione formale, la famiglia e il background culturale e dei media. L'obiettivo è quello di ottenere una maggiore comprensione dell’alfabetizzazione culturale in sé, come concetto non-normativo che copre importanti aspetti quali quelli legati alla cultura, alle conoscenze, alle abilità e competenze e come i giovani, in particolare, li acquisiscono.

AZIONI FINANZIABILI
  • Ricerca e azioni innovative

La ricerca per approcciare questa sfida dovrebbe concentrarsi su una o due dimensioni che dovrebbero essere affrontate globalmente.

1 ) Promuovere l'alfabetizzazione culturale attraverso l'educazione formale

La ricerca, in questa dimensione, dovrebbe affrontare il concetto di alfabetizzazione culturale effettuando un'analisi comparativa di alfabetizzazione culturale dei giovani europei di diverse origini e provenienza, nonché delle loro competenze interculturali. Si dovrebbe affrontare il ruolo dell'istruzione formale, per quanto riguarda le conoscenze, le abilità e le competenze necessarie per un dialogo interculturale efficace e la comprensione reciproca, così come  per diventare utenti e produttori informati e responsabili del patrimonio culturale europeo. La ricerca dovrebbe altresì studiare se sta emergendo per le giovani generazioni una "cultura europea" come possibile insieme comune di modelli culturali e concettuali. Particolare attenzione andrebbe prestata alla prima infanzia (pre-primaria), all’istruzione primaria e secondaria per la loro importanza nella costruzione di basi cognitive, emotive e civili e allo studio di come l’alfabetizzazione culturale sviluppata nell’istruzione formale influenzi gli atteggiamenti e i comportamenti dei giovani attuali.

2 ) Il ruolo dei fattori presenti nell’educazione non- formale e informale per lo sviluppo di alfabetizzazione culturale

Sulla base di un'analisi comparativa dell’alfabetizzazione culturale di giovani europei di diverse origini e provenienza, nonché delle loro competenze "interculturali", la ricerca dovrebbe indagare il ruolo e l'impatto dell’educazione informale nel senso più ampio (dalla famiglia, al genere, alle comunità di origine, al gruppo dei pari, alla società in generale) sullo sviluppo dell’alfabetizzazione culturale. Le rappresentazioni della cultura e il ruolo di Internet, dei media sociali e digitali per lo sviluppo di conoscenze e competenze culturali devono ugualmente essere indagati, così come al modo in cui molte idee legate ai temi della diversità culturale, della cultura popolare, dei gruppi etnici, delle minoranze, della discriminazione e della segregazione, vengano convogliati da tali mezzi di comunicazione. La ricerca dovrebbe individuare le azioni di successo che hanno già dimostrato efficacia per una migliore e consapevole alfabetizzazione culturale, al fine di fornire raccomandazioni sulle migliori pratiche e dare suggerimenti su come forme e contesti informali di educazione possono contribuire a migliorare il livello di alfabetizzazione culturale tra i giovani.

Vanno, inoltre, previsti test di pratiche innovative per migliorare le competenze culturali e interculturali nel contesto di vita reale facendo riferimento anche alla lotta contro gli stereotipi.

DESTINATARI (DESTINATARI ULTIMI DEL PROGETTO)

Decisori politici, stakeholder, insegnanti, formatori, educatori, volontari, operatori dei media.

BENEFICIARI (ENTI AMMISSIBILI AL FINANZIAMENTO)
Amministrazioni locali, Amministrazioni nazionali, Amministrazioni Regionali, Associazioni di promozione sociale, Centri/Enti di ricerca, Enti di Formazione, Organi di informazione, Organizzazioni di volontariato, Organizzazioni internazionali, Organizzazioni non profit, Scuole, Università

PAESI ADERENTI AL PROGRAMMA
EFTA/SEE, Paesi candidati UE, Paesi potenziali candidati, Paesi PTOM, Svizzera, UE 28

SPECIFICHE SUI PAESI

Le informazioni sui paesi associati a Orizzonte 2020 sono descritti nella parte A degli Allegati generali al Programma di Lavoro Orizzonte 2020 http://ec.europa.eu/research/participants/data/ref/h2020/other/wp/2016-2017/annexes/h2020-wp1617-annex-a-countries-rules_en.pdf

Inoltre, un certo numero di Paesi extracomunitari / non- associati che non sono automaticamente ammissibili al finanziamento hanno previsto specifiche disposizioni per rendere disponibili finanziamenti per le loro organizzazioni riguardo ad alcuni temi Horizon 2020. Per tali informazioni consultare l’online Manual http://ec.europa.eu/research/participants/data/ref/h2020/grants_manual/hi/3cpart/h2020-hi-list-ac_en.pdf

TERRITORI/PAESI DI REALIZZAZIONE

I territori dei paesi/organizzazioni della partnership di progetto.

RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILI

27.500.000 euro.

ENTITA' CONTRIBUTO

La Commissione ritiene che le proposte che richiedono un contributo della UE intorno ai 5 milioni di euro permetterebbero di affrontare questo problema in modo appropriato. Tuttavia, questo non preclude la presentazione e selezione delle proposte che richiedono altri importi.

La sovvenzione Orizzonte 2020 è limitata ad un massimo del 70% dei costi totali ammissibili.

In deroga al paragrafo 3, la sovvenzione Orizzonte 2020 può, per azioni di innovazione, raggiungere al massimo il 100% dei costi totali ammissibili per le persone giuridiche senza scopo di lucro.

TEMPI E MODALITA' DI EROGAZIONE

Il finanziamento sarà erogato al coordinatore del progetto che dovrà distribuirlo ai partner secondo le seguenti modalità:

  • Un prefinanziamento entro 30 giorni dalla stipula del contratto di sovvenzione o 10 giorni prima dell’inizio delle attività. Un importo di corrispondente al 5 % della sovvenzione viene trattenuto dalla Commissione dal pagamento di pre- finanziamento e trasferito nel Fondo di garanzia.
  • Uno o più pagamenti intermedi esplicitamente previsti nella convenzione di sovvenzione.

Può esserci un pagamento intermedio soggetto all’approvazione del rapporto tecnico e finanziario periodico e delle spese effettivamente sostenute dai beneficiari.

Il prefinanziamento e i pagamenti intermedi non possono superare il 90% del finanziamento totale.

  • Il pagamento del saldo, soggetto all'approvazione della relazione tecnica e finanziaria, nonché dei costi effettivi sostenuti dai beneficiari durante l'intera durata del progetto, deve avvenire entro 90 giorni dalla data di ricezione da parte della Commissione della richiesta di pagamento finale.

Le tranches di pagamento saranno specificati nel contratto di sovvenzione.

MODALITA' E PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE

Le proposte devono essere presentate da almeno tre soggetti giuridici provenienti da tre Stati membri o paesi associati. Tutti e tre i soggetti giuridici devono essere indipendenti l'uno dall'altro.

La durata dei singoli progetti viene fissata dalla Commissione.

Il bando prevede che la presentazione delle proposte di progetto avvenga in due fasi: la prima consiste nell’invio delle proposte di progetto in modo sintetico.

Solo i progetti valutati positivamente saranno invitati a presentare le proposte complete di progetto. Le proposte complete devono essere conformi con quelle presentate nella prima fase.

LA SCADENZA INDICATA è per la presentazione della Fase I. La scadenza della Fase II è il 13/09/2017.

Sul Portale dei Partecipanti è possibile accedere a pagine dedicate al bando, reperire i workprogramme e tutta la documentazione necessaria per preparare le candidature, avere informazioni sulla modalità online di presentazione delle proposte.

Per presentare la proposta di progetto, i proponenti ed i partner devono essere registrati a ECAS (European Commission Authentication System) e avere un Codice di 9 cifre Participant Identification Code (PIC). Il PIC va registrato in tutta la corrispondenza con la Commissione.

Una volta effettuate le registrazioni si può proseguire nella presentazione delle candidature, utilizzando le indicazioni del Manuale online H2020.

Codice identificativo bando: CULT-COOP-03-2017

LINGUA SCRITTURA DEL FORMULARIO

Preferibilmente l'inglese.

CONTATTI DIRETTI TEL.

0039-06-48939993 – APRE: Dr.ssa Natalia Morazzo

CONTATTI DIRETTI EMAIL

morazzo@apre.it

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