Bando globale 2017

TITOLO

Bando globale 2017

ENTE EROGATORE

Commissione Europea - Sviluppo e cooperazione EuropeAid

SCADENZA

09/11/2017

PAROLE CHIAVE

Sviluppo, Cooperazione, Diritti umani, Libertà fondamentali, Riparazione, Risarcimento, Protezione, Vittime, Disabilità, Dignità, Tolleranza, Dialogo.

ABSTRACT

Sostenere la società civile nelle sue azioni di supporto alla protezione e alla promozione dei diritti umani e delle libertà fondamentali in tutto il mondo.

OBIETTIVO

Il bando intende sostenere la società civile nelle sue azioni di supporto alla protezione e alla promozione dei diritti umani e delle libertà fondamentali in tutto il mondo.

AZIONI FINANZIABILI

Il bando è articolato in cinque lotti, ciascuno con specificità proprie (una proposta progettuale può riguardare un solo lotto):

 

LOTTO 1: Sostegno ai difensori dei diritti umani nel settore dei diritti fondiari e dei diritti delle popolazioni indigene, nel contesto del “land grabbing” (accaparramento della terra) e del cambiamento climatico.

Le azioni devono sostenere, proteggere e migliorare le capacità dei difensori dei diritti umani (HRD) e delle organizzazioni HRD che operano nel campo dei diritti alla terra e ad altre risorse (acqua, sottosuolo, foreste, estrazione mineraria, ecc.), compreso il land grabbing, il cambiamento climatico e/o i diritti delle popolazioni indigene.

Obiettivi specifici:

  1. rafforzare le capacità a breve e lungo termine dei difensori dei diritti umani e delle loro organizzazioni perché possano fare il loro lavoro;
  2. rafforzare le loro capacità di resilienza per affrontare gravi attività di repressione attraverso la diffamazione, il dissesto e la stigmatizzazione a diversi livelli;
  3. sostenere il loro impegno con gli attori statali e non statali attraverso dialogo e attività di mediazione per assicurare il rispetto di loro diritti.

Per questo lotto una proposta progettuale deve coprire almeno uno degli obiettivi specifici indicati.

LOTTO 2: Lotta contro le esecuzioni senza processo e le sparizioni forzate perpetrate dallo Stato o da attori non statali, come i corpi di sicurezza, i guerriglieri, etc.

Obiettivi specifici:

  1. sostenere progetti che hanno a che fare con la prevenzione delle sparizioni forzate e degli omicidi extragiudiziali;
  2. sostenere progetti che promuovono la responsabilità dei perpetratori e la ricerca di rimedi per le vittime e le loro famiglie in caso di sparizioni forzate e/o omicidi extragiudiziali.

Per questo lotto una proposta progettuale deve coprire almeno uno degli obiettivi specifici indicati.

 

LOTTO 3: Lotta contro il lavoro forzato e la schiavitù moderna con pratiche di assunzione coercitive, in particolare nel settore agricolo/forestale,

Obiettivi specifici:

  1. promuovere e sostenere la ratifica e l'applicazione delle convenzioni e dei protocolli ONU/ILO o altri strumenti nazionali o regionali relativi al lavoro forzato;
  2. agevolare la cooperazione internazionale e regionale (inclusa la cooperazione giudiziaria, di polizia, ecc.) al fine di prevenire ed eliminare le pratiche di lavoro forzato nel settore agricolo/forestale, con particolare riguardo per le pratiche di assunzione e le catene di approvvigionamento;
  3. fornire misure di protezione e di accompagnamento per le vittime o le potenziali vittime del lavoro forzato e delle loro famiglie nonché per i difensori dei diritti umani nel settore agricolo/forestale;
  4. garantire l'accesso a misure di riparazione per le vittime, la responsabilità dei perpetratori e i procedimenti penali a loro carico;
  5. sostenere misure volte a prevenire il lavoro forzato e ad affrontare la vulnerabilità sistemica e strutturale del lavoro forzato e i gravi abusi di diritto del lavoro nel settori agricolo/forestale, connessi in particolare alla sua intensità lavorativa e al suo carattere stagionale;
  6. sostenere la dovuta attenzione da parte dei settori pubblico e privato nel rispondere al rischio di lavoro forzato e identificare, prevenire, mitigarne gli effetti negativi, nonché garantire, nell’ambito delle specifiche competenze, il loro impegno contro queste pratiche.

Per questo lotto una proposta progettuale deve coprire almeno uno degli obiettivi specifici indicati.

 

LOTTO 4: LOTTO 4: Promozione e sostegno ai diritti delle persone con disabilità garantendo il pieno ed equo godimento di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali da parte di tutte le persone con disabilità e promuovere il rispetto della loro intrinseca dignità.

Obiettivi specifici:

  1. promuovere e sostenere la ratifica, l'efficace attuazione e il monitoraggio della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità e del suo protocollo facoltativo;
  2. promuovere le partnership tra le organizzazioni della società civile per i diritti umani e le organizzazioni delle persone con disabilità e/o le organizzazioni della società civile che operano per le persone con disabilità al fine di integrare la disabilità nel loro più ampio lavoro sui diritti umani.

Per questo lotto i progetti devono coprire tutti gli obiettivi specifici indicati.

 

LOTTO 5: Promozione e protezione della libertà di pensiero, di coscienza e di religione o di credo

Obiettivi specifici:

  1. promuovere la libertà di ognuno di credere o di non credere, senza alcuna coercizione, con particolare attenzione per i paesi o le situazioni nelle quali gli individui sono penalizzati per il fatto di scegliere liberamente, cambiare o abbandonare la propria religione o credo;
  2. promuovere il diritto di esprimere o manifestare, una religione o un credo da soli o insieme ad altri, in pubblico o in privato, nell'insegnamento, nella pratica, nel culto e nell’osservanza, anche attraverso espressioni artistiche e culturali della fede e il godimento del patrimonio culturale/religioso;
  3. prevenire e combattere la discriminazione, l'intolleranza e la violenza per motivi di religione o di fede in tutte le sue forme, sia commessa da attori sia governativi che non governativi. Ciò può comprendere le violazioni della libertà di religione o di credo derivanti dalle pratiche tradizionali o dalla legislazione o da pratiche contro le donne e le ragazze e/o le persone appartenenti a minoranze o ad altri gruppi vulnerabili;
  4. migliorare la comprensione reciproca e il rispetto tra individui di fede diversa o di nessuna fede, contribuendo a comunità e società inclusive che accettano la diversità e sono in grado di affrontare potenziali conflitti in modo pacifico.

Per questo lotto una proposta progettuale deve coprire almeno uno degli obiettivi specifici indicati.

 

Indipendentemente dal Lotto, le proposte di progetto devono essere ideate nel rispetto dell’approccio basato si diritti umani (RBA), una metodologia di lavoro riconosciuta a livello internazionale e tesa a promuovere e proteggere concretamente tali diritti.

Per ogni Lotto le linee guida per la presentazione delle candidature specificano ed esemplificano le attività ammissibili.

DESTINATARI (DESTINATARI ULTIMI DEL PROGETTO)

Difensori dei diritti umani, donne, disabili, società civile, istituzioni, gruppi vulnerabili e/o appartenenti a minoranze, popolazione, decisori politici, operatori della giustizia e delle forze dell’ordine, ministri di culto e fedeli, mondo del lavoro, grande pubblico.

BENEFICIARI (ENTI AMMISSIBILI AL FINANZIAMENTO)
Agenzie di sviluppo, Amministrazioni locali, Amministrazioni nazionali, Amministrazioni Regionali, ONG (Organizzazioni Non Governative), Organizzazioni internazionali, Organizzazioni non profit, Università

REQUISITI E VINCOLI BENEFICIARI

Possono presentare una proposta progettuale gli enti dotati di personalità giuridica oppure privi di personalità giuridica, senza scopo di lucro appartenenti a una delle seguenti tipologie:

  1. Organizzazioni della società civile (OSC), comprese le ONG senza scopo di lucro e le fondazioni politiche indipendenti, le organizzazioni con base locale e le agenzie del settore privato no profit, le istituzioni e le organizzazioni e loro reti a livello locale, nazionale, regionale e internazionale;
  2. Istituzioni nazionale per i diritti umani, Ombudsman;
  3. Università senza scopo di lucro.
PAESI ADERENTI AL PROGRAMMA
UE 28

SPECIFICHE SUI PAESI
  • PVS: Paesi in via di Sviluppo della lista OCSE – DAC
TERRITORI/PAESI DI REALIZZAZIONE

Le azioni devono essere realizzate in almeno due paesi al di fuori dell’UE. Non sono stabilite priorità geografiche tuttavia nella scelta dei progetti da finanziare la Commissione cercherà di garantire un certo equilibrio geografico.

Saranno privilegiati i progetti realizzati in:

  • ambienti difficili, ad es. dove c'è poco o nessuno spazio per il dialogo con le autorità nazionali, dove gli interventi possono dare l'opportunità di stabilire precedenti, dove le aspettative sull'impatto finale sono più modeste, dove nessun report sui diritti umani è stato presentato all'attenzione dell’ONU, o dove non viene dato seguito alle raccomandazioni delle Nazioni Unite o di altre organizzazioni regionali per i diritti umani;
  • paesi nei quali è possibile raggiungere un chiaro impatto al termine dell'azione, ad esempio dove è possibile modificare la legge, dove c’è apertura per il dialogo con le autorità, dove è possibile realizzare corsi di formazione per i funzionari, dove le raccomandazioni dell'ONU e/o altri enti regionali per i diritti umani, sono seguite, ecc.).
RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILI

Il budget disponibile per il bando ammonta a 25.000.000 euro, 5 milioni per ogni Lotto.

ENTITA' CONTRIBUTO

Il contributo comunitario può coprire fino al 95% dei costi totali ammissibili, per un massimo di 1 milione di euro a progetto. Non saranno presi in considerazione progetti che richiedano un finanziamento inferiore a 250.000 euro.

TEMPI E MODALITA' DI EROGAZIONE

Definiti nel contratto di sovvenzione al momento dell’approvazione della proposta completa di progetto. 

MODALITA' E PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE

Le proposte progettuali possono essere presentate da un solo proponente o in partnership con uno o più co-proponenti anche appartenenti a paesi dell’UE. Tuttavia per essere ammissibile un progetto deve prevedere il coinvolgimento di almeno un soggetto locale del paese destinatario delle azioni.

Per progetti che si svolgono in più paesi, la partecipazione di un soggetto locale per ognuno di essi sarà considerata un valore aggiunto.

Un’organizzazione può presentare un solo progetto come proponente o partner a valere sul presente bando.

I progetti devono avere una durata prevista compresa fra 24 e 36 mesi.

Il bando è a procedura ristretta e questo implica che la presentazione delle proposte di progetto avvenga in due fasi: la prima consiste nell’invio delle proposte di progetto attraverso la compilazione della concept note, un formulario meno dettagliato attraverso il quale presentare il progetto in modo sintetico.

LA SCADENZA INDICATA è per la presentazione del CONCEPT NOTE.

Solo i progetti valutati positivamente saranno inseriti in una short list e i loro proponenti saranno invitati a presentare le proposte complete di progetto. Le proposte complete devono essere conformi con quelle presentate attraverso il concept note ovvero gli elementi presentati nel concept note non possono essere modificati nella proposta completa.

I concept note devono essere presentati online attraverso il sistema PROSPECT. Per farlo, sia il proponente sia i partner devono essere registrati nel sistema PADOR: il proponente deve esserlo già al momento della presentazione del concept note, mentre i partner è sufficiente che lo siano al momento della presentazione della proposta completa del progetto.

Per necessità di chiarimenti sul bando è possibile inviare le proprie domande alla Commissione all’indirizzo e-mail indicato.

Tutta la modulistica per partecipare al bando è reperibile ai link indicati in documentazione utile alla candidatura.

LINGUA SCRITTURA DEL FORMULARIO

I progetti devono essere scritti in inglese, francese o spagnolo. La scelta va effettuata in base alla lingua dei Paesi di realizzazione. 

CONTATTI DIRETTI EMAIL

EuropeAid-155232@ec.europa.eu

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