Sub-programma Cultura: sostegno a progetti di cooperazione europea

TITOLO

Sub-programma Cultura: sostegno a progetti di cooperazione europea

ENTE EROGATORE

Commissione Europea – DG Educazione e Cultura

FONTE AGENZIA NAZIONALE / PUNTO DI CONTATTO NAZIONALE

http://cultura.cedesk.beniculturali.it/

SCADENZA

18/01/2018

PAROLE CHIAVE

Cultura, Creatività, Cooperazione, Rafforzamento capacità, Innovazione, Tecnologie IT, Patrimonio culturale, Dialogo interculturale, Inclusione sociale, Occupazione, Audience, Sviluppo.

ABSTRACT

Rafforzare la capacità dei settori culturali e creativi europei di operare a livello transnazionale e internazionale. Promuovere la circolazione delle opere e la mobilità transnazionale degli operatori culturali e creativi e degli artisti.

OBIETTIVO
  • Rafforzare la capacità dei settori culturali e creativi europei di operare a livello transnazionale e internazionale;
  • Promuovere la circolazione delle opere e la mobilità transnazionale degli operatori culturali e creativi, in particolare degli artisti.
AZIONI FINANZIABILI

PRIORITÀ

Saranno sostenuti progetti mirati alle seguenti priorità:

 A) Promuovere la mobilità transnazionale di artisti e professionisti nonché la circolazione delle opere culturali e creative, al fine di favorire gli scambi culturali, il dialogo interculturale, la comprensione della diversità culturale e l'inclusione sociale.

 B) Rafforzare l’audience development come strumento per stimolare l’interesse delle persone nei confronti delle opere e del patrimonio culturale europei e per migliorare l’accesso ad essi. Per audience development si intende il processo strategico e dinamico di allargamento e diversificazione del pubblico e di miglioramento delle condizioni complessive di fruizione. L’audience development punta ad avvicinare le persone e la cultura, richiede di impegnarsi in modi nuovi e innovativi con il pubblico, sia per diversificare il pubblico o costruire un nuovo pubblico, raggiungendo anche coloro che attualmente non ne fanno parte, sia per migliorare l'esperienza del pubblico esistente e approfondire il rapporto con esso.

C) Capacity building. Per capacity building si intende lo sviluppo di strategie per aiutare gli operatori culturali ad acquisire nuove abilità e a internazionalizzare loro carriere, generando nuove opportunità professionali e creando le condizioni per una maggiore circolazione delle opere culturali e creative e per il networking internazionale.

C1) Capacity building - digitalizzazione;

C2) Capacity building - creazione di nuovi modelli di business culturale;

C3) Capacity building - istruzione e formazione (ampliamento di competenze).

I progetti dovranno comprendere una strategia motivata e una descrizione dettagliata di come intendono implementare una o più di queste priorità. I progetti potranno riguardare fino a un massimo di 3 priorità tra le 5 sopra indicate (A, B, C1, C2, C3).

Le attività progettuali devono riguardare i settori culturali e creativi e contribuire al conseguimento degli obiettivi e di una o più delle priorità sopra indicate. Non sono ammissibili attività che riguardino esclusivamente il settore audiovisivo, ma possono essere ammesse iniziative nel settore audiovisivo qualora siano elementi accessori di attività riguardanti settori culturali e creativi diversi dagli audiovisivi.

SETTORI

Arti performative (teatro, musica, arte circense, arte dei burattini, danza, opera, arte di strada).

Patrimonio culturale (tangibile ed intangibile).

Arti visive (pittura, disegno, fotografia, arte digitale, grafica, scultura, film e video)

Design e arti applicate (arti decorative, fashion, design, artigianato)

Letteratura, libri, lettura (scrittura creativa, editoria)

Architettura

TIPOLOGIE DI PROGETTI

Il bando intende sostenere due tipologie di progetti:

  1. Progetti di cooperazione su piccola scala: progetti che coinvolgono almeno 3 partner
  2. Progetti di cooperazione su ampia scala: progetti che coinvolgono almeno 6 partner  

TIPOLOGIE DI ATTIVITÀ AMMISSIBILI (non esaustive):

  • Scambi di operatori culturali finalizzati al rafforzamento di capacità, per consentire agli operatori culturali di acquisire le competenze e il know-how necessari per adattarsi ai cambiamenti (passaggio al digitale, nuovi modelli di business e di gestione, nuovi approcci per lo sviluppo del pubblico, supporto alle piccole imprese culturali ad accedere ed utilizzare prestiti bancari). Ciò può includere moduli (non corsi) di formazione, workshop, preparazione di materiali, siti web dedicati, ecc.;
  • Scambi transnazionali, di lungo periodo e residenziali, di operatori culturali finalizzati a favorire lo sviluppo delle carriere di artisti e professionisti. Gli scambi possono comprendere la creazione artistica, tra cui co-creazioni e co-produzioni, che vengano poi esposte, rappresentate o fatte circolare nei diversi Paesi coinvolti. Possibilmente, gli scambi dovrebbero anche prevedere attività di formazione e a sostegno dello sviluppo del pubblico, nonché l'interazione con le comunità locali per raggiungere gruppi solitamente sottorappresentati, quali i rifugiati;
  • Co-produzioni e/o esecuzione in tournée di eventi in diverse sedi e nazioni da parte di organizzazioni culturali (ad esempio accademie musicali, teatri lirici, teatri, festival, orchestre, gruppi musicali, gruppi teatrali, etc.) provenienti da diversi paesi. La co-produzione o esecuzione può riguardare anche un singolo evento a condizione che l'evento sia riconosciuto di portata internazionale con la capacità di avere un effetto moltiplicatore in altri paesi. Le co-produzioni possono includere opere nuove o d'avanguardia. Le attività di sviluppo e di promozione del pubblico devono essere inclusi al fine di attrarre un pubblico più ampio, contribuire a rendere opere complesse accessibili a tutti inclusi i gruppi sottorappresentati. Le attività dovrebbero aiutare gli artisti / operatori culturali con le loro carriere, aiutare le opere raggiungere più pubblico di tutta Europa e oltre, prolungare la durata di vita delle produzioni e delle organizzazioni, sviluppare la cooperazione sostenibile con nuovi partner in altri paesi e offrire nuove opportunità professionali.
  • Scambi transnazionali di artefatti con una particolare dimensione europea: questi non necessariamente devono essere nuove opere, possono essere anche lavori esistenti che avranno così la possibilità di circolare, per esempio, attraverso mostre itineranti in diversi partner o attraverso prestiti di opere tra musei di diversi paesi con una particolare attenzione all’allargamento del pubblico e ad estendere la durata della vita di mostre.

Attività culturali e/o audio-visive che cercano di sostenere l'integrazione dei rifugiati arrivati ​​di recente in Europa, dando la possibilità ai cittadini e ai rifugiati europei di lavorare insieme, scoprire, imparare e capire i valori e le culture di entrambe le popolazioni, collaborando con le strutture sociali che già lavorano con le popolazioni rifugiate. I progetti possono promuovere la creazione di spettacoli originali ad esempio di teatro, musica, opere audiovisive e spettacoli di strada, tenendo conto degli elementi di lingua, di genere e degli aspetti legali, dei problemi di mobilità e delle specificità della popolazione bersaglio. I progetti dovrebbero favorire l'individuazione di specifiche capacità artistiche dei rifugiati, per valorizzare i talenti dei profughi o migliorare le loro capacità per una migliore integrazione nella vita sociale e nel mercato del lavoro.

DESTINATARI (DESTINATARI ULTIMI DEL PROGETTO)

Artisti, professionisti culturali, operatori della cultura, vasto pubblico, rifugiati, richiedenti asilo.

BENEFICIARI (ENTI AMMISSIBILI AL FINANZIAMENTO)
Amministrazioni locali, Amministrazioni nazionali, Amministrazioni Regionali, Centri/Enti di ricerca, Cooperative, Enti di Formazione, Imprese dell'economia sociale, Imprese sociali, Organizzazioni non profit, PMI (Piccole e Medie Imprese), Scuole, Università

REQUISITI E VINCOLI BENEFICIARI

Operatori (pubblici e privati) dei settori culturali e creativi che, alla data di scadenza del bando, siano legalmente costituiti da almeno 2 anni in uno dei Paesi ammissibili al sottoprogramma Cultura.

PAESI ADERENTI AL PROGRAMMA
EFTA/SEE, Paesi candidati UE, Paesi della Politica europea di vicinato, Paesi potenziali candidati, UE 28

SPECIFICHE SUI PAESI
  • EFTA/SEE: solo Islanda e Norvegia
  • Paesi candidati e potenziali candidati: solo Albania, Bosnia-Erzegovina, ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Montenegro, Serbia
  • Paesi della politica di vicinato: solo Georgia, Moldova, Ucraina, Tunisia.
TERRITORI/PAESI DI REALIZZAZIONE

I territori dei Paesi coinvolti nella partnership di progetto.

RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILI

40.000.000 di euro.

ENTITA' CONTRIBUTO
  1. Progetti di cooperazione su piccola scala: finanziamento UE non superiore a 200 000 EUR, rappresentante al massimo il 60% del budget totale ammissibile.
  2. Progetti di cooperazione su ampia scala: finanziamento UE non superiore a 2.000 000 EUR, rappresentante al massimo il 50% del budget totale ammissibile.
TEMPI E MODALITA' DI EROGAZIONE

Progetti di cooperazione su piccola scala

Un pre-finanziamento del 70% della sovvenzione verrà effettuato entro 30 giorni dalla data in cui l'ultima delle due parti avrà firmato l'accordo, a condizione che tutte le garanzie necessarie vengono ricevute.

Se l’importo è superiore a 60.000 euro l’EACEA può richiedere una fideiussione per il pre-finanziamento.

L’EACEA stabilirà l'importo del pagamento finale da versare al beneficiario sulla base della relazione e rendiconto finale. Se il totale dei pagamenti precedenti è superiore all'ammontare finale, il beneficiario sarà tenuto a rimborsare l'importo pagato in eccesso dalla Commissione attraverso un ordine di recupero.

 

Progetti di cooperazione su ampia scala:

Un primo pre-finanziamento del 40% è effettuato entro 30 giorni dalla data in cui l'ultima delle due parti avrà firmato l'accordo, a condizione che tutte le garanzie necessarie vengono ricevute. Un secondo prefinanziamento pari al 40% del contributo UE dietro richiesta di pagamento, corredata da una relazione sullo stato di attuazione del progetto. Il secondo prefinanziamento è effettuato entro 60 giorni dalla data in cui l'EACEA approva la relazione e può essere effettuato solo se almeno il 70% del precedente prefinanziamento è esaurito. Dove il consumo del precedente prefinanziamento è inferiore al 70%, l'importo del nuovo prefinanziamento è ridotto degli importi non utilizzati.

Per sovvenzioni superiori a 60.000 euro potrà essere richiesta la garanzia fideiussoria del pre-finanziamento.

L’EACEA stabilirà l'importo del pagamento finale da versare al beneficiario sulla base della relazione e rendiconto finale. Se il totale dei pagamenti precedenti è superiore all'ammontare finale, il beneficiario sarà tenuto a rimborsare l'importo pagato in eccesso dalla Commissione attraverso un ordine di recupero.

MODALITA' E PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE
  1. Progetti di cooperazione su piccola scala: devono essere presentati da una partnership di almeno 3 organizzazioni (il leader di progetto + almeno 2 partner) stabiliti in 3 diversi Paesi ammissibili al sottoprogramma Cultura. Il leader di progetto o uno dei partner deve essere stabilito in uno degli Stati UE e/o dei Paesi EFTA/SEE (solo Islanda e Norvegia).
  2. Progetti di cooperazione su ampia scala: devono essere presentati da una partnership di almeno 6 organizzazioni (il leader di progetto + almeno 5 partner) stabiliti in 6 diversi Paesi ammissibili al sottoprogramma Cultura. Il leader di progetto o uno dei partner deve essere stabilito in uno degli Stati UE e/o dei Paesi EFTA/SEE (solo Islanda e Norvegia).

Tutte proposte progettuali devono essere basate su un accordo di cooperazione stipulato tra il capofila e i partner.

Un organismo che partecipa al bando come leader di progetto può anche partecipare in qualità di partner in progetti presentati da altri organismi.

 Nel caso che un progetto di ampia scala sia in corso, il leader di progetto non potrà presentare candidature per un nuovo progetto di ampia scala, a meno che il progetto in corso non sia terminato per l’inizio del nuovo progetto che si vuole candidare. Il leader di un progetto di ampia scala in corso può, invece, presentare una nuova candidatura per un progetto di piccola scala.

Per entrambe le tipologie di progetti la durata massima deve essere di 48 mesi, con inizio tra maggio e dicembre 2018 per i progetti su piccola scala, tra giugno e dicembre 2018 per i progetti su ampia scala.

Per la presentazione dei progetti è necessario registrarsi al Portale dei partecipanti al fine di ottenere un Participant Identification Code (PIC). La registrazione è richiesta per tutti i soggetti coinvolti nel progetto (leader e partner). Il PIC sarà richiesto per generare l`eForm (formulario elettronico) e presentare la candidatura online.

Identificativo bando: EACEA 32/2017.

LINGUA SCRITTURA DEL FORMULARIO

Sono ammissibili tutte le lingue ufficiali dell’Unione Europea. La lingua scelta dipenderà dagli accordi tra i partner coinvolti.

CONTATTI DIRETTI TEL.

CED ITA 06 48291338 - 06 48291312 - 333 5987924

CONTATTI DIRETTI EMAIL

eacea-helpdesk@ec.europa.eu

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