Bando per contributi su progetti innovativi relativi alla ricerca e allo sviluppo tecnologico finalizzati alla limitazione degli sprechi e all'impiego delle eccedenze alimentari

TITOLO

Bando per contributi su progetti innovativi relativi alla ricerca e allo sviluppo tecnologico finalizzati alla limitazione degli sprechi e all'impiego delle eccedenze alimentari

ENTE EROGATORE

Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali

SCADENZA

27/07/2017

PAROLE CHIAVE

spreco alimentare, lotta allo spreco, innovazione, servizio civile nazionale, SCN, recupero, riutilizzo, alimenti, indigenti, povertà

ABSTRACT

Contributi fino a 50mila euro per il finanziamento di progetti innovativi, relativi alla ricerca e allo sviluppo tecnologico finalizzati alla limitazione degli sprechi e all'impiego delle eccedenze, nonché per il finanziamento di progetti di SCN

OBIETTIVI, AZIONI E DESTINATARI

Il bando, previsto dalla legge contro gli sprechi alimentari approvata nel 2016, indice una selezione pubblica nazionale per l'erogazione di contributi per il finanziamento di progetti innovativi, relativi alla ricerca e allo sviluppo tecnologico, nel campo della shelf life (vita di scaffale) dei prodotti alimentari e al confezionamento dei medesimi, finalizzati alla limitazione degli sprechi e all’impiego delle eccedenze alimentari, nonché per il finanziamento di progetti di servizio civile nazionale, che assicurino tutti una concreta applicazione dei risultati conseguiti.

A titolo non esaustivo i progetti dovranno riguardare:

  • la prevenzione o la diminuzione delle eccedenze attraverso il miglioramento del processo produttivo, di raccolta dei prodotti agricoli, o di distribuzione;
  • progetti di ricerca e di sviluppo tecnologico sull'aumento della durata dei prodotti agroalimentari attraverso l'uso di prassi, prodotti, macchinari, tecnologie o l'uso di imballaggi innovativi per aumentare la shelf life degli alimenti;
  • software per l'uso intelligente del magazzino industriale, per la limitazione degli sprechi e il recupero delle eccedenze nella ristorazione o a livello domestico;
  • il recupero e il riutilizzo di prodotti agroalimentari di seconda scelta che attualmente non hanno mercato o hanno mercati residuali;
  • il recupero e il riutilizzo di sottoprodotti o di residui derivanti dalla raccolta, dalla lavorazione principale o dalla preparazione degli alimenti;
  • il recupero degli alimenti invenduti e destinati a mercati rivolti alle fasce meno abbienti;
  • il recupero degli alimenti da destinare agli indigenti anche attraverso l'utilizzo del servizio civile nazionale.

NON sono ammesse le seguenti tipologie di progetti:

  • progetti o applicazioni informatiche inerenti esclusivamente l’attività di marketing, comunicazione, di formazione, di educazione, di sensibilizzazione, di divulgazione;
  • progetti inerenti osservatori, studi, ricerche, indagini sui dati riguardanti lo spreco alimentare, le eccedenze o i recuperi.

La valutazione terrà conto delle seguenti caratteristiche dei progetti:

  • interessano una o più classi di prodotti;
  • hanno come destinatario finale una ampia categoria di soggetti o più categorie di soggetti;
  • sono proposti da un'aggregazione, anche temporanea, di soggetti, che condividono sinergicamente le risorse umane, strumentali e/o finanziarie,
  • prevedono una quota di cofinanziamento a carico del/i soggetto/i proponente/i il progetto;
  • prevedono forme di pubblicità del progetto.

​Le attività devono essere concluse entro un anno dall’approvazione dello stesso.

ENTI AMMISSIBILI

Possono presentare domanda i seguenti soggetti o un’aggregazione, anche temporanea, dei medesimi:

  • enti pubblici, università, organismi di diritto pubblico e soggetti a prevalente partecipazione pubblica;
  • associazioni, fondazioni, consorzi, società, anche in forma cooperativa e imprese individuali;
  • soggetti iscritti all’Albo nazionale ed agli Albi delle Regioni e delle Province autonome dell’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile.
RISORSE E MODALITA' DI PARTECIPAZIONE

Il bando prevede lo stanziamento di 500 mila euro.

Per ciascun progetto è previsto un finanziamento massimo di 50 mila euro che può coprire fino al 100% delle spese ammissibili.

Per partecipare occorre redarrre la domanda di partecipazione utilizzando l'apposito modulo (allegato 2 scaricabile qui), corredata da apposita relazione descrittiva che riporti gli elementi utili alla valutazione del progetto e dai relativi allegati (anche in copia informatica).

Il plico contenente la domanda e la documentazione da allegare, debitamente sigillato e siglato, nonché riportante la dicitura "DOMANDA DI PARTECIPAZIONE AL BANDO PER IL FINANZIAMENTO DI PROGETTI INNOVATIVI, PER LA LIMITAZIONE DEGLI SPRECHI E L’IMPIEGO DELLE ECCEDENZE ALIMENTARI, E DI PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE NAZIONALE – NON APRIRE” dovrà pervenire tassativamente, a pena di esclusione, entro le ore 16.00 del giorno 27 luglio 2017 al seguente indirizzo:

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali - Direzione Generale delle politiche internazionali e dell'unione europea - Via XX Settembre 20 - 00187 Roma

secondo una delle seguenti modalità: a mezzo corriere espresso o consegna a mano  espresso, presso la sede dell'Ufficio postale del Ministero dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 18.00.

N.B. Non saranno in alcun caso prese in considerazione le domande pervenute oltre il termine di scadenza, anche per ragioni indipendenti dalla volontà dell'istante.

Dalla questa pagina web del sito del Ministero è possibile scaricre:

- il testo integrale del bando e il modulo di partecipazione (allegato 2);

- le FAQ.

 

 

Il testo, anche se curato con scrupolosa attenzione, non può comportare specifiche responsabilità per involontari errori in capo a CSVnet. I contenuti sono da considerarsi come materiali puramente orientativi e informativi. Si invita a riferirsi sempre alla pagina ufficiale dell’ente promotore del bando. È consentita la riproduzione citandone sempre la fonte.