Oggetto dell'Avviso è la presentazione di proposte progettuali in materia di cooperazione allo sviluppo nei Paesi terzi (“Paesi partner”) in favore dell’iniziativa denominata “Promozione dei Partenariati Territoriali” al fine di favorire le azioni degli Enti territoriali, soprattutto in partenariato, dirette ad affrontare le cause della povertà e della mancanza di lavoro nei Paesi partner e a perseguire gli obiettivi di sviluppo sostenibile delineati dall’Agenda 2030.
Le iniziative proposte dovranno fare riferimento ai settori prioritari definiti nel Documento triennale di programmazione e di indirizzo 2016-2018 che prevede di rafforzare la partecipazione di tutti i soggetti del sistema della cooperazione italiana allo sviluppo ad iniziative di partenariato per far fronte ai profondi cambiamenti sociali, politici e demografici in atto, alla crescente destabilizzazione in alcune aree in Africa e nel Medio Oriente, all’acuirsi dell’emergenza migratoria, all’impatto dei cambiamenti climatici, alla necessità di sostenere i processi di pace, e laddove si renda necessario un impegno a livello globale.
Sono considerate di prevalente interesse le iniziative che, partendo dall’analisi dei bisogni locali, afferiscano i seguenti settori:
- Migrazioni e sviluppo
- Rafforzamento delle strutture decentrate e servizi del territorio
- Sviluppo economico locale, in particolare delle PMI
- Servizi socio-sanitari e Disabilità
- Istruzione e Formazione professionale
Le risorse stanziate sono destinate al cofinanziamento di due tipologie di attività:
A. Iniziative promosse dagli Enti territoriali, che dovranno perseguire i seguenti obiettivi:
- promuovere il trasferimento di competenze, conoscenze, capacità professionali e finanziarie della diaspora per contribuire allo sviluppo dei rispettivi Paesi di origine;
- sostenere l’istituzione e il rafforzamento dei sistemi di gestione dei territori e dei servizi di “governance” in favore degli enti locali omologhi nei Paesi partner attraverso il trasferimento delle esperienze e migliori pratiche degli enti territoriali italiani;
- promuovere la creazione di opportunità di lavoro, con particolare focus per i giovani e le donne, favorire lo sviluppo socio-economico, in particolare del settore delle piccole medie imprese;
- promuovere il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030, in particolare l'obiettivo 3 salute, 4 istruzione, 8 crescita e occupazione, 11 città inclusive, sicure e sostenibili e 12 modelli di produzione e consumo sostenibili.
N.B. Nell’ambito delle risorse messe a disposizione dall’AICS, una quota del 70 % sarà destinata con priorità al cofinanziamento delle iniziative approvate e da realizzare nei Paesi prioritari indicati nel Documento Triennale (pag. 50), la restante quota del 30 % sarà riservata al cofinanziamento di iniziative in Paesi non prioritari.
B. Cofinanziamento di progetti aggiudicati su Programmi UE: nell’ambito del rafforzamento e del consolidamento dei rapporti e delle sinergie tra cooperazione europea, nazionale e locale, l’AICS finanzierà in tutto o in parte la quota di cofinanziamento a carico dell’ente territoriale aggiudicatario di iniziative già valutate, approvate e finanziate dall’Unione Europea nell’ambito di Programmi UE in materia di cooperazione allo sviluppo. A titolo esemplificativo e non esaustivo, potranno essere presentate proposte nell’ambito dello strumento finanziario DCI (Development Cooperation Instrument) promosso dall’UE:
- Programma tematico dello strumento per la Cooperazione allo Sviluppo, Organizzazioni della Società Civile e Autorità Locali (CSO-LA);
- Programma per Attori non Statali ed Autorità Locali (NSA-LA).
Sono beneficiari finali delle iniziative ammesse a finanziamento:
- organismi ed enti locali dei Paesi partner;
- cittadini dei Paesi beneficiari.
La durata delle iniziative dovrà essere non inferiore a 12 mesi e non superiore a 36 mesi.