Sostenere le opportunità educative e le prospettive di occupazione per i giovani dei Paesi destinatari, in particolare concentrandosi sulle sfide che devono affrontare i giovani svantaggiati, (categoria che comprende i giovani dislocati internamente e i giovani che vivono in aree colpite da conflitti) e sull’imprenditoria giovanile individuando azioni e attori che possono avere un impatto sistemico in questo ambito politico. In dettaglio:

1. Sostenere i giovani creativi nello sviluppo del loro potenziale imprenditoriale e delle loro idee dotandoli di competenze adeguate attraverso misure di formazione non formale ed esperienze pratiche e approcci innovativi all'istruzione imprenditoriale;
2. Aumentare l'accesso all'istruzione, alle opportunità di formazione e al potenziale di occupabilità per tutti i giovani, compresi i giovani vulnerabili, svantaggiati e sfollati internamente e quelli di aree colpite da conflitti, promuovendo efficaci alleanze per l’occupazione tra i leader e le organizzazioni dei settori dell'istruzione e del mercato del lavoro;
3. Sostenere le autorità nazionali nella formulazione di politiche per la gioventù o nel miglioramento del quadro normativo, incoraggiando un più ampio dialogo politico, la cooperazione interministeriale e interistituzionale tra le amministrazioni nazionali e sviluppando partenariati per la creazione di lavoro tra le autorità competenti e altri stakeholder.

Le proposte progettuali devono mirare all'occupabilità e alla partecipazione attiva dei giovani alla società e all'economia, permettendo loro di sviluppare le competenze necessarie nel mercato del lavoro e sostenendoli nel diventare leader e imprenditori, oltre a facilitare la ricerca di nuove opportunità professionali.

Azioni prioritarie per l’obiettivo 1:

• supportare lo sviluppo di competenze e l'apprendimento imprenditoriale nell'istruzione e formazione formali e nei programmi di apprendimento non formale;
• supportare lo sviluppo di competenze tecniche utili sul mercato del lavoro;
• migliorare la conoscenza dell'imprenditorialità sociale;
• sostenere l'apprendimento collaborativo e digitale per migliorare l'accesso all'apprendimento imprenditoriale e i suoi vantaggi per i giovani;
• condividere buone pratiche relative agli approcci innovativi per l'imprenditoria giovanile;
• fornire informazioni e orientamenti sulla carriera, ad esempio per i discenti dei percorsi di istruzione e formazione formali, per i giovani in cerca di lavoro (registrati e non nei servizi pubblici di collocamento) e per giovani che desiderano diventare attivi.
• sostenere le alleanze dei giovani imprenditori/l’imprenditorialità giovanile;
• collegare l'imprenditoria giovanile con il lavoro sociale/comunitario.

Azioni prioritarie per l’obiettivo 2:

• migliorare l'accesso generale alle opportunità di insegnamento e di formazione di alta qualità per tutti, con particolare attenzione alle giovani svantaggiate;
• sostenere l'accesso dei giovani alla formazione professionale con particolare attenzione alle competenze e alle qualifiche richieste, fornite in contesti formali e non formali di qualità certificata;
• introdurre approcci efficaci e adattati per l'apprendimento basato sul lavoro (WBL);
• sostenere il ritorno dei soggetti che hanno abbandono presto la scuola verso adeguati percorsi di istruzione e formazione, anche per ottenere una qualifica;
• supportare la validazione e la certificazione delle competenze acquisite attraverso le esperienze lavorative e l'apprendimento non formale, come ad esempio quelle maturate nel lavoro volontario e comunitario non formale.

Azioni prioritarie per l’obiettivo 3:

• azioni tese a sostenere le politiche nazionali per un quadro normativo migliorato, a incoraggiare un più ampio dialogo politico e a promuovere approcci trans-settoriali e semplificare i problemi dei giovani e di occupazione giovanile a livello nazionale;
• sviluppare e dare attuazione a pacchetti integrati di risposte politiche a livello locale o nazionale volte a sviluppare le competenze imprenditoriali per i giovani;
• sostenere la cooperazione fra i servizi per l’occupazione (pubblici e privati) per una migliore condivisione delle informazioni sui posti vacanti;
• migliorare la conoscenza che i giovani hanno della legislazione del lavoro, i diritti e gli obblighi, , la salute e la sicurezza;
• iniziative di cooperazione che coinvolgono i giovani/la società civile fornendo alle organizzazioni, partner sociali e/o istituzioni governative nella raccolta, ideazione, scambio, trasferimento, diffusione, attuazione e valutazione di azioni a favore dell'imprenditoria giovanile e dell'occupabilità dei giovani svantaggiati.

TIPLOLOGIE DI ATTIVITA’ all’interno dei settori prioritari d’azione:

• ideazione, produzione e applicazione di strumenti, metodologie e materiale informativo;
• workshop e seminari;
• formazione sul lavoro;
• tirocini (in aziende e ONG/organizzazioni giovanili);
• formazione e capacity building dei giovani lavoratori, delle organizzazioni giovanili e dei moltiplicatori;
• eventi e fiere sul lavoro destinati ai giovani,
• visite di apprendimento in pari;
• coaching e mentoring;
• reti di insegnanti e formatori;
• competizioni: competenze, idee imprenditoriali;
• formazione di insegnanti e formatori;
• creazione di strumenti digitali;
• piattaforme di registrazione online per le aziende (per WBL e tirocini);
• attività divulgative;
• campagne di informazione e sensibilizzazione e eventi promozionali;
• consultazioni e indagini comunitarie;
• analisi e comunicazione delle principali lezioni e buone pratiche dei progetti;
• attività che incoraggino lo sviluppo di partenariati e reti;
• consulenza per un quadro normativo migliorato;
• attività che incoraggiano il dialogo politico nel settore della gioventù;
• programmi di mobilità interregionale e nazionale relativi ai tre obiettivi, attuati tramite assegnazioni di stage, borse di studio, scambi di formatori e / o di professionisti.

• Target group: giovani donne e uomini, giovani che abbandonano la scuola, giovani che non sono in istruzione, occupazione e formazione (NEET); giovani svantaggiati, giovani dislocati internamente e in zone colpite da conflitti; insegnanti e formatori, giovani leader e imprenditori; organizzazioni e animatori giovanili.
• Key stakeholder: istituzioni nazionali, regionali, locali; organizzazioni della società civile; istituzioni educative.

Organizzazioni dotate di personalità giuridica quali: ONG, operatori del settore pubblico, autorità locali con sede nell’UE, nei Paesi destinatari o nei Paesi IPA II o EFTA/SEE. Organizzazioni (intergovernative) internazionali attive nei campi della politica giovanile, nell’istruzione/formazione, occupazione e nell’imprenditorialità giovanile.

Le organizzazioni proponenti non devono avere scopo di lucro.

• Paesi della Politica europea di vicinato ENI Est: Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Georgia, Moldavia e Ucraina.
• Paesi IPA II: Albania, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Montenegro, Serbia, Turchia, Ex Repubblica jugoslava di Macedonia. 
• EFTA/SEE: Norvegia, Islanda e Liechtenstein.

Le attività devono svolgersi nei paesi destinatari del bando. 

I Paesi destinatari del bando sono i Paesi della politica di vicinato beneficiari di ENI- sezione Est: Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Georgia, Moldavia e Ucraina.

8.500.000 euro.

Il contributo comunitario può coprire fino al 90% delle spese ammissibili per un contributo massimo di 1.500.000 euro. Non saranno considerati per la valutazione progetti che richiedano un contributo inferiore a 750.000 euro.

Le modalità di erogazione saranno definite nel contratto di sovvenzione se la proposta completa di progetto verrà approvata.

La proposta progettuale deve essere presentata dal proponente (applicant) in partenariato con almeno 2 co-proponenti (partner). Almeno due membri del partenariato devono avere sede in due paesi destinatari.  

La durata prevista dei progetti deve essere compresa tra 24 e 48 mesi.

Il bando è qualificato come ristretto e questo implica che la presentazione delle proposte di progetto avvenga in due fasi: la prima consiste nell’invio delle proposte di progetto attraverso la compilazione della concept note, un formulario meno dettagliato attraverso il quale presentare il progetto in modo sintetico.

Solo i progetti valutati positivamente saranno inseriti in una short list e i loro proponenti saranno invitati a presentare le proposte complete di progetto. Le proposte complete devono essere conformi con quelle presentate attraverso la concept note, ovvero gli elementi presentati nella concept note non possono essere modificati nella proposta completa.

LA SCADENZA INDICATA è per la presentazione della CONCEPT NOTE.

Sia il proponente sia i partner devono essere registrati nel sistema PADOR: il proponente deve esserlo già al momento della presentazione della concept note, mentre i partner è sufficiente che lo siano al momento della presentazione della proposta completa del progetto.

Le proposte progettuali devono essere inviate esclusivamente online attraverso il sistema PROSPECT.

Tutta la documentazione relativa al bando è reperibile sulla pagina web indicata in documentazione utile.

Codice bando: EuropeAid/155852/DH/ACT/Multi.

Le proposte di progetto devono essere scritte in inglese.