Sottoprogramma Azione per il Clima: progetti tradizionali

TITOLO

Sottoprogramma Azione per il Clima: progetti tradizionali

ENTE EROGATORE

Commissione Europea - DG Ambiente (ENV) e Azione per il Clima (CLIMA)

SCADENZA

07/09/2017

PAROLE CHIAVE

Clima, Risorse, Cambiamenti climatici, Adattamento, Resilienza

DOCUMENTAZIONE UTILE ALLA CANDIDATURA

DG Ambiente (ENV) e Azione per il Clima (CLIMA): http://ec.europa.eu/environment/life/funding/life2017/index.htm#env

Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare: http://www.minambiente.it/pagina/call-2017

eProposal tool:  https://webgate.ec.europa.eu/eproposalWeb/

ABSTRACT

Dare attuazione su vasta scala territoriale a piani d’azione, strategie o tabelle di marcia per il clima richiesti da una specifica legislazione dell'Unione sul clima.

OBIETTIVO

OBIETTIVI GENERALI

  • Contribuire al passaggio a un’economia efficiente in termini di risorse, con minori emissioni di carbonio e resiliente ai cambiamenti climatici;
  • Migliorare lo sviluppo, l’attuazione e l’applicazione della politica e della legislazione climatica dell’Unione e catalizzare e promuovere l’integrazione degli obiettivi climatici nelle altre politiche dell’Unione e nella pratica nel settore pubblico e privato, anche attraverso l’aumento della loro capacità;
  • Sostenere maggiormente la governance climatica a tutti i livelli, compresa una maggiore partecipazione della società civile, delle ONG e degli attori locali.

OBIETTIVI SPECIFICI

  • Sviluppo, la valutazione, il monitoraggio e l'attuazione delle azioni e misure per mitigare il cambiamento climatico, che migliorino la capacità di mettere in pratica tali conoscenze;
  • Facilitare lo sviluppo e l'attuazione di approcci integrati, come le strategie e i piani di azione per mitigare il cambiamento climatico a livello locale, regionale o nazionale;
  • Ccontribuire allo sviluppo e alla dimostrazione di tecnologie, sistemi, metodi e strumenti innovativi per mitigare i cambiamenti climatici, idonei ad essere replicati, trasferiti o integrati;
  • Promuovere la sensibilizzazione sui temi del clima, sostenendo la comunicazione, gestione e diffusione di informazioni in materia di clima e facilitando la condivisione delle conoscenze relativamente alle soluzioni e pratiche di successo in materia, anche attraverso lo sviluppo di piattaforme di cooperazione tra gli stakeholder e la formazione;
  • Promuovere e contribuire al rispetto e all'applicazione della legislazione dell'Unione sul clima.
AZIONI FINANZIABILI

In questo bando i progetti tradizionali devono riguardare i seguenti settori prioritari:

1) MITIGAZIONE AI CAMBIAMENTI CLIMATICI

Per questo settore saranno finanziati progetti di buone pratiche, progetti pilota e progetti di dimostrazione.  

  • I Progetti di buone pratiche sono progetti che applicano tecniche, metodi e approcci adeguati, efficaci sotto il profilo economico e all’avanguardia, tenendo conto del contesto specifico del progetto.
  • I Progetti Pilota, sono progetti che applicano una tecnica o un metodo che non è stato applicato e testato/sperimentato prima, o altrove e che offrono potenziali vantaggi ambientali o climatici rispetto alle attuali migliori pratiche e che possono essere applicati successivamente su scala più ampia in situazioni analoghe.
  • I Progetti di dimostrazione, sono progetti che mettono in pratica, sperimentano, valutano e diffondono azioni, metodologie o approcci che sono nuovi o sconosciuti nel contesto specifico del progetto, come ad esempio sul piano geografico, ecologico o socioeconomico, e che potrebbero essere applicati altrove in circostanze analoghe.

2) ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI

 Per questo settore saranno finanziati progetti di buone pratiche, progetti pilota e progetti di dimostrazione  

I Progetti di buone pratiche sono progetti che applicano tecniche, metodi e approcci adeguati, efficaci sotto il profilo economico e all’avanguardia, tenendo conto del contesto specifico del progetto.

I Progetti Pilota, sono progetti che applicano una tecnica o un metodo che non è stato applicato e testato/sperimentato prima, o altrove e che offrono potenziali vantaggi ambientali o climatici rispetto alle attuali migliori pratiche e che possono essere applicati successivamente su scala più ampia in situazioni analoghe.

I Progetti di dimostrazione, sono progetti che mettono in pratica, sperimentano, valutano e diffondono azioni, metodologie o approcci che sono nuovi o sconosciuti nel contesto specifico del progetto, come ad esempio sul piano geografico, ecologico o socioeconomico, e che potrebbero essere applicati altrove in circostanze analoghe.

3) GOVERNANCE E INFORMAZIONE IN MATERIA DI CLIMA

 Per questo settore saranno finanziati progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione.

I Progetti di Informazione, sensibilizzazione e divulgazione, sono progetti volti a sostenere la comunicazione, la divulgazione di informazioni e la sensibilizzazione nell’ambito del Sottoprogramma Azione per il Clima.

Le priorità specifiche del bando 2017 relative alle azioni del sottoprogramma Azione per il clima sono specificate nelle relative “Guidelines for applicant” contenute nel relativo “Application Package (Fascicolo di candidatura)

DESTINATARI (DESTINATARI ULTIMI DEL PROGETTO)

Territori, popolazioni e future generazioni.

BENEFICIARI (ENTI AMMISSIBILI AL FINANZIAMENTO)
Agenzie di sviluppo, Amministrazioni locali, Amministrazioni nazionali, Amministrazioni Regionali, Camere di Commercio, Centri/Enti di ricerca, Cooperative, Imprese dell'economia sociale, Imprese sociali, ONG (Organizzazioni Non Governative), Organizzazioni non profit, PMI (Piccole e Medie Imprese), Università

REQUISITI E VINCOLI BENEFICIARI

I candidati possono rientrare in tre diverse categorie di beneficiari: 1) enti pubblici; 2) aziende private; 3) organizzazioni non a scopo di lucro, comprese le ONG. Tutte devono avere sede nei paesi dell’UE.

Eventuali organismi ammissibili con sede al di fuori dell’UE possono partecipare a un progetto in qualità di beneficiari associati, a condizione che la loro presenza conferisca valore aggiunto al progetto e che la realizzazione di attività al di fuori del territorio UE sia funzionale al raggiungimento degli obiettivi del progetto nell’UE.

PAESI ADERENTI AL PROGRAMMA
UE 28

TERRITORI/PAESI DI REALIZZAZIONE

Nazionale o transnazionale.

RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILI

52,13 milioni euro.

ENTITA' CONTRIBUTO

Non c'è una dimensione minima fissa per i budget di progetto. In passato sono stati finanziati spesso progetti che hanno beneficiato di un contributo medio di 1-2 milioni di euro.  

I richiedenti sono invitati a garantire che la scala (e quindi il budget) delle azioni proposte sia sufficientemente grande per garantire che il progetto raggiunga risultati significativi e di valore aggiunto per l'UE.

Per tutta la durata del primo programma di lavoro di LIFE 2014-2017, il massimo tasso di cofinanziamento comunitario per i progetti tradizionali è del 60% dei costi totali ammissibili. 

MODALITA' E PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE

Per i progetti non è richiesto il requisito della transnazionalità. Un progetto transnazionale può ottenere valore aggiunto solo se ciò è essenziale per garantire la protezione dell’ambiente o della natura.

I progetti devono avere una data di inizio a partire dal 1° luglio 2018.

La durata media attesa per i progetti tradizionali è di 1-5 anni (non sono in ogni caso stabiliti dei requisiti minimi o massimi di durata).

Per preparare la proposta progettuale e partecipare al bando, i proponenti devono utilizzare i documenti contenuti nel “fascicolo di candidatura” per il settore prioritario sopra indicato, disponibili solo in lingua inglese. Il fascicolo di candidatura contiene spiegazioni complete e dettagliate in merito ad ogni tipologia progettuale in materia di ammissibilità, procedure, tassi di cofinanziamento ed altri dettagli rilevanti per aderire all’Invito. Il fascicolo di candidatura é in formato compresso (.zip) e si puo’ scaricare dai siti indicati in link utili nella sezione “Progetti tradizionali”.

I progetti tradizionali nel sottoprogramma Ambiente hanno loro formulari specifici per sottoprogramma e settore d'azione.

Importante anche leggere il programma di lavoro LIFE pluriennale e il documento di orientamento reperibili sulle pagine web del bando.

Sono state introdotte alcune novità che vengono riassunte nella prima pagina delle Guidelines for Applicants e ulteriormente dettagliate nelle diverse sezioni di tali documenti.

Per creare e inviare la proposta i proponenti devono usare solo lo strumento eProposal. L'accesso è disponibile tramite   la pagina web indicata link utili. La proposta va telematicamente inviata e deve pervenire entro le ore 16.00 della data di scadenza.

LINGUA SCRITTURA DEL FORMULARIO

Le proposte LIFE possono essere presentate in una qualsiasi delle lingue ufficiali dell'UE, esclusi l'irlandese e maltese.

Tuttavia la Commissione raccomanda vivamente ai candidati di riempire almeno la parte tecnica della proposta in inglese.

Il titolo della proposta e il modulo B1 ("Descrizione riassuntiva del progetto") devono essere sempre presentate in inglese. 

CONTATTI DIRETTI TEL.

Dott.ssa Stefania Betti +39 06/57 22 8252 - +39 06/57228274

CONTATTI DIRETTI EMAIL

lifeplus@minambiente.it

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