Prevenire e combattere il razzismo, la xenofobia e altre forme di intolleranza

TITOLO

Prevenire e combattere il razzismo, la xenofobia e altre forme di intolleranza

ENTE EROGATORE

Commissione Europea - DG Giustizia

SCADENZA

07/11/2017

PAROLE CHIAVE

Prevenzione, Lotta, Razzismo, Xenofobia, Vittime, Tolleranza, Rispetto, Cooperazione, Dialogo, Interculturalità, Religioni.

ABSTRACT

Il bando mira a sostenere progetti nazionali o transnazionali volti che contribuiscano a prevenire e combattere il razzismo, la xenofobia e altre forme di intolleranza.

OBIETTIVO

Il bando mira a sostenere progetti nazionali o transnazionali volti che contribuiscano a prevenire e combattere il razzismo, la xenofobia e altre forme di intolleranza.

AZIONI FINANZIABILI

Le proposte nell'ambito del presente invito possono sperimentare l'utilizzo di tutti gli strumenti e le forme di cooperazione tra le autorità nazionali, le organizzazioni non governative, le comunità, le organizzazioni internazionali e gli altri enti disponibili e sono incoraggiati ad adottare un approccio olistico. Anche se le proposte non hanno l’obbligo di essere transnazionali, il valore aggiunto di progetti che coinvolgono organizzazioni di più di un paese partecipante è di particolare interesse.

PRIORITÀ

  1. Prevenzione e la lotta all’antisemitismo
  2. Prevenzione e  lotta all’odio anti-musulmano e all'intolleranza
  3. prevenzione e la lotta contro la xenofobia e l'odio anti-migranti
  4. Prevenzione e lotta contro altre forme di intolleranza, come l'omofobia e la transfobia (anche come un contributo all'attuazione della lista di azioni da parte della Commissione per promuovere l'uguaglianza LGBTI, antizingarismo, afrophobia, crimini d'odio contro le persone con disabilità).

TIPOLOGIE DI ATTIVITÀ:

  • Apprendimento reciproco e scambio di buone pratiche tra gli Stati membri, al fine di sviluppare le capacità e assistere le autorità nazionali e gli altri operatori nel replicare e adattare ai diversi contesti nazionali strumenti efficaci, misure e politiche per affrontare il razzismo, la xenofobia e altre forme di intolleranza. I progetti in questo settore dovrebbero avere una forte componente atta a garantire la trasferibilità di pratiche e lo sviluppo capacità   per la sostenibilità a lungo termine;
  • Sviluppo di strumenti e pratiche per migliorare le risposte a questi fenomeni, inclusi ma non limitatamente, gli strumenti del diritto penale. Ciò può includere, ad esempio, lo sviluppo di protocolli, toolkit, sistemi informatici e programmi, materiale didattico, corsi di formazione e piani d'azione, volti a sostenere il lavoro delle autorità competenti in materia di applicazione della legge e della giustizia penale, ma anche altri rilevanti settori quali la non discriminazione, l'istruzione e la cultura, la salute, lo sport, l'inclusione sociale e l'integrazione, o una combinazione di questi. Il coinvolgimento delle autorità nazionali competenti sarà considerato un valore aggiunto in questo contesto;
  • Sostegno alle vittime di crimini d'odio e di discorsi di odio, affrontando il fenomeno della sottovalutazione e costruendo la fiducia tra le comunità e le autorità nazionali. I progetti che contribuiscono all'attuazione efficace sul terreno delle pertinenti disposizioni della direttiva UE 2012/29 / UE che istituisce norme minime riguardanti i diritti, l'assistenza e la protezione delle vittime di reato sono di particolare interesse, anche per quanto riguarda i diritti e la consapevolezza delle vittime, l'invio e l’accesso ai servizi specialistici di assistenza alle vittime, la valutazione individuale della vulnerabilità e le esigenze specifiche. I progetti volti a migliorare i tassi di denuncia di crimini d'odio e di istigazione all'odio alle autorità competenti sono ugualmente di particolare interesse, così come i progetti focalizzati sul miglioramento e sul rafforzamento delle relazioni di fiducia, sulla cooperazione tra le autorità nazionali (come la polizia, i pubblici ministeri, autorità sanitarie e il personale educativo ) e i gruppi o le comunità interessate, anche attraverso l'istituzione di accordi formali o informali o partnership;
  • Cooperazione rafforzata tra i principali attori (come le varie autorità nazionali e/o locali, le organizzazioni della società civile, le comunità specifiche) attraverso la creazione o lo sviluppo di partnership multisettoriali volte a raggiungere obiettivi importanti relativi alla prevenzione e al contrasto del razzismo, della xenofobia e di altre forme di intolleranza (ad esempio, il monitoraggio e la raccolta dei dati, la condivisione dei dati, attività e campagne di sensibilizzazione, ecc.). I progetti che coinvolgono le organizzazioni di base della società civile o delle comunità che rappresentano i diversi gruppi vulnerabili o le comunità di riferimento sono accolti favorevolmente;
  • Attività di capacity building e formazione, incluso ma non limitato al settore del diritto penale (vale a dire l'attuazione della normativa nazionale pertinente sui crimini ispirati dall'odio e i discorsi di odio). I progetti in questo settore dovrebbero essere focalizzati sulla progettazione e l'attuazione di programmi di costruzione di capacità e di formazione, che può essere indirizzata alle autorità pubbliche, a enti in vari settori di interesse (come la giustizia, l’istruzione e la cultura, la salute, lo sport, l'inclusione sociale e l'integrazione), così come agli attori non statali, come gli operatori del diritto, le organizzazioni della società civile, i leader di comunità, etc.;
  • Attività volte a creare una migliore comprensione tra le comunità, anche attraverso attività e progetti interreligiosi e interculturali concentrandosi sulla costruzione di alleanze. Questi possono includere, ad esempio, la creazione o lo sviluppo di reti e spazi di dialogo e di scambio, attività e campagne di sensibilizzazione, progetti incentrati sulla responsabilizzazione delle comunità e dei leader della comunità, iniziative per i giovani, promozione della coesione sociale, sviluppo del senso di appartenenza anche attraverso le arti;
  • Attività di disseminazione e sensibilizzazione. Progetti volti a promuovere un dibattito pubblico ben informato sulle questioni relative al razzismo, alla xenofobia e a altre forme di intolleranza, la costruzione di narrazioni positive che rompano pregiudizi e stereotipi, eventualmente sulla base di un approccio partecipativo, sono di particolare interesse.
DESTINATARI (DESTINATARI ULTIMI DEL PROGETTO)
  • Migranti e rifugiati, indigenti, appartenenti alla comunità Rom e ad altre minoranze etniche e religiose.
  • Giovani, insegnanti, peer mentor, counsellor scolastici, allenatori sportivi, animatori, organizzatori di attività extra-curriculari, volontari, professionisti del settore sanitario e assistenziale, educativo, giudiziario, operatori delle forze dell’ordine e della giustizia.
BENEFICIARI (ENTI AMMISSIBILI AL FINANZIAMENTO)
Amministrazioni locali, Amministrazioni nazionali, Amministrazioni Regionali, Associazioni di promozione sociale, Enti di Formazione, ONG (Organizzazioni Non Governative), Organizzazioni internazionali, Organizzazioni non profit, Scuole, Università

REQUISITI E VINCOLI BENEFICIARI

 Enti pubblici e organizzazioni private legalmente costituiti e stabiliti in uno dei Paesi ammissibili. Il bando è aperto anche a organizzazioni internazionali. I beneficiari non devono avere scopo di lucro. Le organizzazioni profit possono partecipare solo come partner e non come proponenti.

Nel quadro del Programma Diritti, uguaglianza e cittadinanza le entità affiliate a un beneficiario non sono considerate come partecipanti al progetto ed i loro costi non sono ammissibili.

PAESI ADERENTI AL PROGRAMMA
EFTA/SEE, Paesi PTOM, UE 28

SPECIFICHE SUI PAESI

Per i paesi EFTA/SEE solo Islanda e Lichtenstein.

TERRITORI/PAESI DI REALIZZAZIONE

I territori dei paesi componenti la partnership.

RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILI

4.000.000 euro.

ENTITA' CONTRIBUTO

Il contributo UE può coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto. La sovvenzione richiesta per il progetto non può essere inferiore a 75.000 euro.

TEMPI E MODALITA' DI EROGAZIONE

Il finanziamento sarà erogato al coordinatore del progetto che dovrà distribuirli ai partner secondo le seguenti modalità:

  • Un prefinanziamento entro 30 giorni dalla stipula del contratto di sovvenzione. Il prefinanziamento può essere frazionato in due rate: eccezionalmente e se esplicitamente previsto nella convenzione di sovvenzione, può esserci un pagamento intermedio soggetto all’approvazione del rapporto tecnico e finanziario periodico e delle spese effettivamente sostenute dai beneficiari;
  • Il pagamento del saldo, soggetto all'approvazione della relazione tecnica e finanziaria, nonché dei costi effettivi sostenuti dai beneficiari durante l'intera durata del progetto, deve avvenire entro 90 giorni dalla data di ricezione da parte della Commissione della richiesta di pagamento finale.

Le tranche di pagamento saranno specificate nel contratto di sovvenzione. 

MODALITA' E PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE

I progetti possono essere nazionali o transnazionali e devono essere realizzati da una partnership costituita da almeno 2 organismi  (l’applicant o proponente + 1 co-applicant o partner). Se il progetto è transnazionale applicant e co-applicant devono provenire da 2 diversi Paesi ammissibili

La durata dei progetti non deve superare i 24 mesi. L’avvio delle attività dovrà essere calendarizzato dopo la firma della convenzione con la DG Giustizia. I progetti non devono aver inizio anteriormente alla data di scadenza per la presentazione del progetto.

Le proposte devono essere presentate per via telematica utilizzando Sistema elettronico di presentazione del Portale Partecipanti (originariamente sviluppato per il Programma Orizzonte 2020) accessibile dalla pagina web indicata in documentazione utile alla candidatura e dove è reperibile tutta la documentazione necessaria per partecipare al bando.

Il sistema di presentazione delle candidature richiede la registrazione e l’ottenimento del Participant Identification Code (PIC), sia per il proponente che per i partner e sarà aperto dal 31 maggio 2017.

Il riferimento del bando è REC-RRAC-RACI-AG-2017.

LINGUA SCRITTURA DEL FORMULARIO

Le proposte di progetto possono essere presentate in qualsiasi lingua ufficiale dell’UE. Tuttavia, per motivi di efficienza, la Commissione invita i candidati ad usare l'inglese.

CONTATTI DIRETTI EMAIL

EC-REC-CALLS@ec.europa.eu

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