Protezione civile e inquinamento marino: bandi 2017 per progetti di preparazione e di prevenzione

TITOLO

Protezione civile e inquinamento marino: bandi 2017 per progetti di preparazione e di prevenzione

ENTE EROGATORE

Commissione Europea – ECHO Aiuti umanitari e Protezione civile

SCADENZA

11/05/2017

PAROLE CHIAVE

Protezione civile, Inquinamento, Mare, Prevenzione, Preparazione, Resilienza

ABSTRACT

Realizzare progetti che supportino e completino gli sforzi dei Paesi partecipanti e dei Paesi terzi ammissibili nella prevenzione e preparazione nel settore della protezione civile e dell’inquinamento marino.

OBIETTIVO

Realizzare progetti che supportino e completino gli sforzi dei Paesi partecipanti e dei Paesi terzi ammissibili nella prevenzione e preparazione nel settore della protezione civile e dell’inquinamento marino.

AZIONI FINANZIABILI

Il bando comprende due azioni distinte, una proposta progettuale può riguardare una sola azione. Se i proponenti vogliono presentare su entrambe le azioni devono presentare progetti distinti.

A. PROGETTI DI PREVENZIONE

I progetti per questa sezione devono avere l’obiettivo di ottenere un più alto livello di protezione e resilienza contro i disastri attraverso la loro prevenzione o la riduzione dei loro effetti potenziali grazie al rafforzamento di una cultura di prevenzione e a una migliore cooperazione fra la protezione civile e altri servizi. Si tratta di progetti indirizzati a ridurre i rischi o a mitigare gli effetti negativi di una catastrofe per le persone, l'ambiente e i beni, compreso il patrimonio culturale.

Per migliorare la prevenzione il meccanismo punta in particolare sul miglioramento della base di conoscenze, sulla promozione della valutazione del rischio e sulla pianificazione della gestione del rischio.

Priorità

  1. Progetti concentrati sul miglioramento della resilienza urbana affrontando gli effetti cascata e la resilienza delle infrastrutture urbane.
  2. Progetti volti a implementare valutazioni multi-rischio, valutazioni delle capacità di gestione dei rischi, campagne di pianificazione della gestione del rischio e di sensibilizzazione sui rischi, con focus sulla dimensione transfrontaliera e regionale
  3. Progetti pilota e dimostrativi finalizzati a raccogliere, registrare e condividere i dati sulle perdite causate da disastri a tutti i livelli di governo, tenendo conto della guida alle perdite di dati preparata dal gruppo di esperti dell'UE sulla perdite dei dati causate da disastri e degli indicatori quadro  Sendai.

Tipologia di azioni (non esaustive):

  • azioni finalizzate a studiare, definire, sviluppare, testare e attuare nuovi approcci di prevenzione o di gestione dei rischi di catastrofe nei Paesi partecipanti/Paesi terzi eleggibili o a valutare e/o migliorare quelli esistenti;
  • azioni finalizzate a studiare, definire, sviluppare, testare e attuare approcci, tecniche e strumenti innovativi per collegare le misure di preparazione, prevenzione e risposta ai bisogni, e per integrare la considerazione della gestione del rischio di catastrofi nella pianificazione e nelle altre politiche;
  • azioni finalizzate a sviluppare principi generali e linee guida riguardanti i rischi che hanno un potenziale impatto significativo su situazioni umane, ambientali ed economiche;
  • azioni nell’area della prevenzione e della gestione dei rischi finalizzati a miglioramenti concreti e all’innovazione attraverso la cooperazione transnazionale;
  • azioni finalizzate ad identificare le migliori prassi e/o al trasferimento delle stesse in altri Paesi/regioni.

 

 B. PROGETTI DI PREPARAZIONE

I progetti per questa sezione devono avere l’obiettivo di migliorare il livello di preparazione del sistema di protezione civile, sia del personale sia della popolazione. Per preparazione si intende uno stato di preparazione e competenza delle risorse umane e materiali, delle strutture, delle comunità e delle organizzazioni che consenta loro di assicurare una rapida ed efficace risposta ai disastri ottenuta come risultato di azioni prese in anticipo.

Priorità

  1. Azioni volte a sviluppare ulteriormente gli aspetti di preparazione nel Meccanismo unionale di protezione civile, in particolare attraverso lo sviluppo di nuove capacità di risposta, una miglior pianificazione delle operazioni e una migliore qualità e interoperabilità delle capacità di risposta.
  2. Azioni volte ad aumentare la preparazione dei Paesi a ricevere assistenza internazionale nel contesto delle Linee guida UE sull’HNS (Host Nation Support).
  3. Azioni volte a migliorare la cooperazione tra gli attori della protezione civile e quelli dell’aiuto umanitario.
  4. Azioni volte a migliorare la collaborazione con i Paesi beneficiari di IPA II (Paesi dell’allargamento) e con i paesi della politica di vicinato attraverso una più stretta cooperazione con il meccanismo unionale per la protezione civile e suoi Stati partecipanti (solo per proposte progettuali sui fondi per l’azione esterna).

Tipologia di azioni (non esaustive):

Cooperazione e studi, che possono comprendere anche esercitazioni su piccola scala e formazione finalizzati a concreti miglioramenti complementari e all’innovazione.

DESTINATARI (DESTINATARI ULTIMI DEL PROGETTO)

Strutture e servizi di protezione civile, popolazione, professionisti, volontari.

BENEFICIARI (ENTI AMMISSIBILI AL FINANZIAMENTO)
Amministrazioni locali, Amministrazioni nazionali, Amministrazioni Regionali, ONG (Organizzazioni Non Governative), Organizzazioni internazionali, Organizzazioni non profit

REQUISITI E VINCOLI BENEFICIARI

Persone giuridiche pubbliche o private senza scopo di lucro e organizzazioni internazionali che operano nel settore.

Per entrambe le categorie di progetti le organizzazioni internazionali possono essere partner e non leader di progetto.

Le proposta progettuali su fondi del bilancio per l’azione esterna devono coinvolgere (in qualità di partner) soggetti con sede nei Paesi IPA II non partecipanti al programma o nei Paesi beneficiari di ENI.

PAESI ADERENTI AL PROGRAMMA
Paesi candidati UE, Paesi della Politica europea di vicinato, UE 28

SPECIFICHE SUI PAESI

Beneficiari IPA II che non partecipano all’UCPM : Albania, Bosnia-Erzegovina, Kosovo;

Paesi politica europea di vicinato: Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Georgia, Moldova e Ucraina; Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Palestina e Tunisia.

RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILI

Progetti di prevenzione

  • progetti finanziati a titolo del bilancio UE: 2.800.000 euro
  • progetti finanziati a titolo del bilancio per l’azione esterna: 1.400.000 euro

Progetti di preparazione

  • progetti finanziati a titolo del bilancio UE: 2.900.000 euro
  • progetti finanziati a titolo del bilancio per l’azione esterna: 1.500.000 euro 
ENTITA' CONTRIBUTO

Per entrambi i tipi di progetti il contributo comunitario può coprire fino al 75% dei costi ammissibili per un massimo di 800.000 euro.

TEMPI E MODALITA' DI EROGAZIONE

Un prefinanziamento corrispondente al massimo al 70% della sovvenzione UE sarà trasferito al coordinatore dopo la firma del contratto di finanziamento da entrambe le parti e in conformità con i suoi termini.

La Commissione stabilirà l'importo del pagamento finale da effettuare al coordinatore sulla base del calcolo dell'importo finale della sovvenzione. Se il totale del prefinanziamento è superiore all'importo rendicontato i beneficiari saranno tenuti a rimborsare l'importo versato in eccesso dalla Commissione attraverso un ordine di recupero.

MODALITA' E PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE

I progetti devono avere una durata massima di 24 mesi e non devono iniziare prima di gennaio 2018. Devono inoltre coinvolgere enti di almeno 3 diversi Stati:

  • nel caso di progetti finanziati a titolo del bilancio UE, i soggetti (coordinatore/leader + 2 partner) devono avere sede in 3 diversi Paesi partecipanti al programma;
  • nel caso di progetti finanziati a titolo del bilancio per l’azione esterna, il proponente deve aver sede in uno dei Paesi partecipanti al programma e almeno un partner deve aver sede in uno dei Paesi terzi eleggibili.

Le proposte devono essere presentate per via telematica utilizzando Sistema elettronico di presentazione del Portale Partecipanti (originariamente sviluppato per il Programma Orizzonte 2020) accessibile dalla pagina web indicata in documentazione utile alla candidatura e dove è reperibile tutta la documentazione necessaria per partecipare al bando.

Il sistema di presentazione delle candidature richiede la registrazione e l’ottenimento del Participant Identification Code (PIC), sia per il proponente che per i partner.

Riferimenti bando: UCPM-2017-PP-PREP-AG; UCPM-2017-PP-PREV-AG

LINGUA SCRITTURA DEL FORMULARIO

Le proposte di progetto possono essere presentate in qualsiasi lingua ufficiale dell’UE. Tuttavia, per motivi di efficienza, la Commissione invita i candidati ad usare l'inglese.

CONTATTI DIRETTI EMAIL

ECHO-CP-P&P@ec.europa.eu

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