Bando per progetti transnazionali volti a rafforzare i diritti delle persone sospettate o imputate di reato e i diritti delle vittime

TITOLO

Bando per progetti transnazionali volti a rafforzare i diritti delle persone sospettate o imputate di reato e i diritti delle vittime

ENTE EROGATORE

Commissione Europea – DG Giustizia

SCADENZA

12/10/2017

PAROLE CHIAVE

Reati, Giustizia, Diritti, Pari opportunità di accesso, Vittime, Riparazione, Protezione

ABSTRACT

Il bando mira a sostenere progetti transnazionali che contribuiscano a rafforzare i diritti di persone sospettate o imputate di reato e i diritti delle vittime.

OBIETTIVO

Il bando mira a sostenere progetti transnazionali che contribuiscano a:

  1. rafforzare i diritti di persone sospettate o imputate di reato e a preparare una nuova azione dell’UE in linea con l'obiettivo specifico di facilitare l'accesso effettivo alla giustizia per tutti;
  2. applicare efficacemente e coerentemente il diritto penale dell'UE nel settore dei diritti delle vittime di reato.
AZIONI FINANZIABILI

La priorità principale è l'attuazione e l'applicazione pratica dei seguenti strumenti:

Priorità 1 – Sospettati e imputati

  • Direttiva 2013/48 sul diritto di accesso a un difensore nel procedimento penale;
  • Direttiva (EU) 2016/343, relativa al rafforzamento di alcuni aspetti della presunzione d'innocenza e del diritto di essere presente al processo e nel procedimento penale.
  • Direttiva (UE) 2016/800 sulle garanzie procedurali per i minori che sono sospettati o imputati in procedimenti penali
  • Direttiva (UE) 2016/1919 sul gratuito patrocinio per sospettati e imputati in procedimenti penali e per persone ricercate nell'ambito di un procedimento con mandato di arresto europeo.

TIPOLOGIE DI ATTIVITA’

  • Attività di analisi come la raccolta e la creazione di banche dati, indagini, ricerche ecc.;
  • Apprendimento reciproco, scambio di buone pratiche, sviluppo di metodi di lavoro che possano essere trasferibili ad altri paesi partecipanti al programma;
  • Rafforzamento delle capacità di professionisti del settore;
  • Sviluppo di strumenti di informazione, scambio e erogazione di informazioni;
  • Facilitazione della cooperazione tra le autorità competenti e le agenzie, gli operatori del diritto e/o i fornitori di servizi (comprese le reti multidisciplinari a livello internazionale, nazionale, regionale o locale).
  • Attività di sensibilizzazione e disseminazione.

 

Priorità 2 – Diritti delle vittime

Le principali misure legislative all'interno di questa priorità comprendono in particolare:

  • Direttiva 2012/29/ UE, che istituisce norme minime riguardanti i diritti, l'assistenza e la protezione delle vittime di reato;
  • Direttiva 2004/80/CE relativa all'indennizzo delle vittime di reato;
  • Direttiva 2011/99 / UE sulla protezione europeo e del regolamento (UE) 606/2013 relativo al riconoscimento reciproco delle misure di protezione in materia civile;

TIPOLOGIE DI ATTIVITA’

  • Apprendimento reciproco, scambio di buone pratiche, sviluppo di metodi di lavoro che possano essere trasferibili ad altri paesi partecipanti al programma;
  • Rafforzamento delle capacità di professionisti del settore;
  • Sviluppo di strumenti di informazione, scambio e erogazione di informazioni;
  • Facilitazione della cooperazione tra le autorità competenti e le agenzie, gli operatori del diritto e/o i fornitori di servizi (comprese le reti multidisciplinari a livello internazionale, nazionale, regionale o locale);
  • Attività di analisi come la raccolta e la creazione di banche dati, indagini, ricerche ecc.;
  • Attività di comunicazione, tra cui la diffusione di informazioni sui diritti delle vittime e attività di sensibilizzazione delle norme esistenti sui diritti delle vittime a livello comunitario e nazionale;
  • Attività di formazione possono anche essere finanziate nell'ambito del presente invito, purché siano di carattere accessorio e non lo scopo principale del progetto;
  • Attività di analisi come la raccolta e la creazione di banche dati, indagini, ricerche ecc.
DESTINATARI (DESTINATARI ULTIMI DEL PROGETTO)

Rappresentanti delle autorità di polizia, pubblici ministeri e membri della magistratura, avvocati, persone indagate o condannate in particolare stranieri o appartenenti a gruppi vulnerabili, vittime di reato, operatori dei servizi di assistenza alle vittime e dei servizi della giustizia riparativa, agenti di polizia, personale dei tribunali, giudici, pubblici ministeri, avvocati, polizia, operatori sociali e sanitari, funzionari di dogana.

BENEFICIARI (ENTI AMMISSIBILI AL FINANZIAMENTO)
Amministrazioni locali, Amministrazioni nazionali, Amministrazioni Regionali, ONG (Organizzazioni Non Governative), Organizzazioni internazionali, Organizzazioni non profit

REQUISITI E VINCOLI BENEFICIARI

Enti pubblici e organizzazioni private stabiliti in uno dei Paesi ammissibili. Il bando è aperto anche a organizzazioni internazionali. I beneficiari non devono avere scopo di lucro. Le organizzazioni profit possono partecipare solo come partner e non come proponenti. 

PAESI ADERENTI AL PROGRAMMA
Paesi PTOM, UE 28

SPECIFICHE SUI PAESI
  • Albania dal 7/3/2017 è ammissibile.
  • UE 28: il Regno Unito e la Danimarca hanno scelto di non partecipare al Programma Giustizia. Quindi le organizzazioni stabilite in questi due Paesi non possono presentare una proposta, né essere partner in proposte presentate da altri.
TERRITORI/PAESI DI REALIZZAZIONE

I territori dei Paesi della partnership di progetto.

RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILI

5.000.000 di euro.

ENTITA' CONTRIBUTO

La sovvenzione dell’UE non può costituire più dell’80% dei costi totali ammissibili del progetto e non può essere inferiore a 75.000 euro.

TEMPI E MODALITA' DI EROGAZIONE

Il finanziamento sarà erogato al coordinatore del progetto che dovrà distribuirli ai partner secondo le seguenti modalità:

  • Un prefinanziamento entro 30 giorni dalla stipula del contratto di sovvenzione. Il prefinanziamento può essere frazionato in due rate: eccezionalmente e se esplicitamente previsto nella convenzione di sovvenzione, può esserci un pagamento intermedio soggetto all’approvazione del rapporto tecnico e finanziario periodico e delle spese effettivamente sostenute dai beneficiari;
  • Il pagamento del saldo, soggetto all'approvazione della relazione tecnica e finanziaria, nonché dei costi effettivi sostenuti dai beneficiari durante l'intera durata del progetto, deve avvenire entro 90 giorni dalla data di ricezione da parte della Commissione della richiesta di pagamento finale.

Le tranche di pagamento saranno specificati nel contratto di sovvenzione. 

MODALITA' E PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE

I progetti devono essere transnazionali e coinvolgere organizzazioni di almeno due paesi ammissibili.

La durata dei progetti non deve superare i 24 mesi. L’avvio delle attività dovrà essere calendarizzato dopo la firma della convenzione con la DG Giustizia. I progetti non devono aver inizio anteriormente alla data di scadenza per la presentazione del progetto.

Le proposte devono essere presentate per via telematica utilizzando Sistema elettronico di presentazione del Portale Partecipanti (originariamente sviluppato per il Programma Orizzonte 2020) accessibile dalla pagina web indicata in documentazione utile alla candidatura e dove è reperibile tutta la documentazione necessaria per partecipare al bando.

Il sistema di presentazione delle candidature richiede la registrazione e l’ottenimento del Participant Identification Code (PIC), sia per il proponente che per i partner e sarà aperto dal 1 giugno 2017.

Il riferimento del bando JUST-JACC-AG-2017.

LINGUA SCRITTURA DEL FORMULARIO

Le proposte di progetto possono essere presentate in qualsiasi lingua ufficiale dell’UE. Tuttavia, per motivi di efficienza, la Commissione invita i candidati ad usare l'inglese.

CONTATTI DIRETTI EMAIL

EC-JUSTICE-CALLS@ec.europa.eu

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