Saranno sostenuti progetti mirati alle seguenti priorità:
1) Rafforzare il senso di appartenenza a uno spazio comune europeo.
I progetti punteranno a coinvolgere e/o a far riflettere le persone sul fatto che il patrimonio culturale è un mezzo per sentire o esprimere la propria appartenenza all'Europa e comprendere meglio la ricchezza e l'unicità della sua diversità culturale. I progetti evidenzieranno anche l'importanza della trasmissione del patrimonio culturale europeo alle future generazioni. Incoraggeranno inoltre una più ampia comprensione dei valori insiti nel patrimonio culturale europeo, nonché l’identificazione e la valorizzazione, attraverso il patrimonio culturale in tutte le sue forme, dei valori comuni europei, delle esperienze storiche condivise e dell’eredità artistiche e culturali.
Tipologie di attività per la priorità 1)
- Cooperazione tra organismi culturali (musei, biblioteche, archivi, teatri, festival, orchestre, archivi cinematografici ecc.), stakeholder del settore del patrimonio e popolazioni locali per sviluppare e diffondere strumenti di mediazione/interpretazione inclusivi, che evidenziano l’importanza europea delle loro collezioni, oggetti o pratiche, con l’obiettivo di stimolare narrazioni innovative e transnazionali per il patrimonio culturale;
- Collaborazioni tra organizzazioni culturali di diversi Paesi per sviluppare, in particolare nelle giovani generazioni, un senso di responsabilità comune per il patrimonio culturale tangibile e intangibile di importanza europea. Ciò include la promozione del dialogo interculturale/intergenerazionale;
- cooperazione tra differenti tipi di organizzazioni e/o altri stakeholder del patrimonio culturale per sviluppare azioni volte ad accrescere la conoscenza e a rafforzare la consapevolezza della storia comune dell'Europa. Le azioni dovrebbero aiutare le organizzazioni del patrimonio culturale a dare una dimensione europea alle proprie attività, a sviluppare una cooperazione sostenibile con nuovi partner in altri Paesi e raggiungere un pubblico più ampio;
- programmi culturali e/o esposizioni e/o spettacoli, portati in diversi Paesi e regioni europee, focalizzati sull'esplorare, documentare, diffondere e valorizzare gli aspetti poco rappresentati del patrimonio culturale europeo, nonché attività volte a promuovere valori positivi quali la riconciliazione, il rispetto reciproco, il dialogo e la comprensione interculturale.
2) Promuovere il patrimonio culturale quale fonte di ispirazione per la creazione artistica contemporanea e l’innovazione e rafforzare l’interazione tra il settore del patrimonio culturale e gli altri settori culturali e creativi.
I progetti in questo ambito devono:
- promuovere e sviluppare lo scambio di buone pratiche sulla cooperazione intersettoriale in un contesto di sperimentazione creativa e dialogo tra il settore del patrimonio culturale e altri settori culturali e creativi,
- incoraggiare e sviluppare il riutilizzo innovativo del patrimonio culturale, anche per la creazione contemporanea, gli interventi nell'ambiente storico e l'utilizzo dei contenuti del patrimonio culturale digitale da parte dei settori creativi,
- promuovere e potenziare l'uso della cultura e della creatività per meglio preservare, presentare e interpretare il patrimonio culturale, capitalizzando il potenziale delle industrie creative per migliorare la fornitura di servizi culturali attraverso nuovi servizi ad alto valore aggiunto.
Tipologie di attività per la priorità 2)
- Collaborazioni tra operatori del patrimonio culturale e professionisti creativi allo scopo di preservare e promuovere meglio il patrimonio culturale attraverso le industrie creative, ad esempio mediante l'uso delle tecnologie digitali;
- Peer-learning e scambi tra professionisti creativi e artigiani tradizionali, ad esempio attraverso l’apprendistato, le residenze e altri programmi di capacity-building finalizzati a trasmettere know-how e competenze a giovani professionisti. Tali scambi dovrebbero favorire percorsi per la circolazione delle conoscenze e lo scambio di idee e capacità tra settori, generando opportunità di networking per i professionisti e possibilità di sviluppo di progetti comuni;
- Progetti comuni tra professionisti del patrimonio, artisti e operatori culturali che esplorino il patrimonio culturale attraverso prospettive contemporanee, comprese le installazioni artistiche in spazi pubblici o progetti artistici innovativi nei siti del patrimonio, che aiutino le comunità a capire e vivere i loro ambienti in modo nuovo, nel pieno rispetto dell'integrità e autenticità dei siti.
Non sono ammissibili attività di ricerca o inerenti il settore del turismo collegate al patrimonio culturale; sondaggi; conferenze, esposizioni, workshop quali attività centrali dei progetti (devono essere secondarie cioè inserite nel piano di comunicazione e disseminazione).
SETTORI
In questo contesto il patrimonio culturale deve essere inteso come l’insieme delle risorse ereditate dal passato in tutte le sue forme e aspetti: materiale, immateriale, digitale, compreso monumenti, siti, paesaggi, competenze, pratiche, conoscenze e espressioni della creatività umana, nonché collezioni conservate e gestite da enti pubblici e privati come musei, biblioteche e archivi. E’ incluso anche il patrimonio cinematografico.