Sub-programma Cultura: Bando per progetti di cooperazione sul 2018 Anno europeo del Patrimonio culturale

TITOLO

Sub-programma Cultura: Bando per progetti di cooperazione sul 2018 Anno europeo del Patrimonio culturale

ENTE EROGATORE

Commissione Europea - DG Educazione e Cultura

FONTE AGENZIA NAZIONALE / PUNTO DI CONTATTO NAZIONALE

http://cultura.cedesk.beniculturali.it/

SCADENZA

22/11/2017

PAROLE CHIAVE

Cultura, Creatività, Cooperazione, Rafforzamento capacità, Innovazione, Tecnologie IT, Patrimonio culturale, Identità europea, Occupazione, Audience, Sviluppo.

ABSTRACT

Sostenere progetti che riflettano le finalità e contribuiscano all’attuazione dell’Anno europeo del patrimonio culturale.

OBIETTIVO

E’ una call speciale che deve rispondere alle finalità dell'Anno Europeo del Patrimonio culturale, ossia:

  • promuovere il patrimonio culturale come una risorsa condivisa per favorire la consapevolezza della storia e dei valori comuni europei;
  • rinforzare il senso di appartenenza a uno spazio comune europeo.
AZIONI FINANZIABILI

Saranno sostenuti progetti mirati alle seguenti priorità:

1) Rafforzare il senso di appartenenza a uno spazio comune europeo.

I progetti punteranno a coinvolgere e/o a far riflettere le persone sul fatto che il patrimonio culturale è un mezzo per sentire o esprimere la propria appartenenza all'Europa e comprendere meglio la ricchezza e l'unicità della sua diversità culturale. I progetti evidenzieranno anche l'importanza della trasmissione del patrimonio culturale europeo alle future generazioni. Incoraggeranno inoltre una più ampia comprensione dei valori insiti nel patrimonio culturale europeo, nonché l’identificazione e la valorizzazione, attraverso il patrimonio culturale in tutte le sue forme, dei valori comuni europei, delle esperienze storiche condivise e dell’eredità artistiche e culturali.

Tipologie di attività per la priorità 1)

  • Cooperazione tra organismi culturali (musei, biblioteche, archivi, teatri, festival, orchestre, archivi cinematografici ecc.), stakeholder del settore del patrimonio e popolazioni locali per sviluppare e diffondere strumenti di mediazione/interpretazione inclusivi, che evidenziano l’importanza europea delle loro collezioni, oggetti o pratiche, con l’obiettivo di stimolare narrazioni innovative e transnazionali per il patrimonio culturale;
  • Collaborazioni tra organizzazioni culturali di diversi Paesi per sviluppare, in particolare nelle giovani generazioni, un senso di responsabilità comune per il patrimonio culturale tangibile e intangibile di importanza europea. Ciò include la promozione del dialogo interculturale/intergenerazionale;
  • cooperazione tra differenti tipi di organizzazioni e/o altri stakeholder del patrimonio culturale per sviluppare azioni volte ad accrescere la conoscenza e a rafforzare la consapevolezza della storia comune dell'Europa. Le azioni dovrebbero aiutare le organizzazioni del patrimonio culturale a dare una dimensione europea alle proprie attività, a sviluppare una cooperazione sostenibile con nuovi partner in altri Paesi e raggiungere un pubblico più ampio;
  • programmi culturali e/o esposizioni e/o spettacoli, portati in diversi Paesi e regioni europee, focalizzati sull'esplorare, documentare, diffondere e valorizzare gli aspetti poco rappresentati del patrimonio culturale europeo, nonché attività volte a promuovere valori positivi quali la riconciliazione, il rispetto reciproco, il dialogo e la comprensione interculturale.

 

2) Promuovere il patrimonio culturale quale fonte di ispirazione per la creazione artistica contemporanea e l’innovazione e rafforzare l’interazione tra il settore del patrimonio culturale e gli altri settori culturali e creativi.

I progetti in questo ambito devono:

  • promuovere e sviluppare lo scambio di buone pratiche sulla cooperazione intersettoriale in un contesto di sperimentazione creativa e dialogo tra il settore del patrimonio culturale e altri settori culturali e creativi,
  • incoraggiare e sviluppare il riutilizzo innovativo del patrimonio culturale, anche per la creazione contemporanea, gli interventi nell'ambiente storico e l'utilizzo dei contenuti del patrimonio culturale digitale da parte dei settori creativi,
  • promuovere e potenziare l'uso della cultura e della creatività per meglio preservare, presentare e interpretare il patrimonio culturale, capitalizzando il potenziale delle industrie creative per migliorare la fornitura di servizi culturali attraverso nuovi servizi ad alto valore aggiunto.

Tipologie di attività per la priorità 2)

  • Collaborazioni tra operatori del patrimonio culturale e professionisti creativi allo scopo di preservare e promuovere meglio il patrimonio culturale attraverso le industrie creative, ad esempio mediante l'uso delle tecnologie digitali;
  • Peer-learning e scambi tra professionisti creativi e artigiani tradizionali, ad esempio attraverso l’apprendistato, le residenze e altri programmi di capacity-building finalizzati a trasmettere know-how e competenze a giovani professionisti. Tali scambi dovrebbero favorire percorsi per la circolazione delle conoscenze e lo scambio di idee e capacità  tra settori, generando opportunità di networking per i professionisti e possibilità di sviluppo di progetti comuni;
  • Progetti comuni tra professionisti del patrimonio, artisti e operatori culturali che esplorino il patrimonio culturale attraverso prospettive contemporanee, comprese le installazioni artistiche in spazi pubblici o progetti artistici innovativi nei siti del patrimonio, che aiutino le comunità a capire e vivere i loro ambienti in modo nuovo, nel pieno rispetto dell'integrità e autenticità dei siti.

Non sono ammissibili attività di ricerca o inerenti il settore del turismo collegate al patrimonio culturale; sondaggi; conferenze, esposizioni, workshop quali attività centrali dei progetti (devono essere secondarie cioè inserite nel piano di comunicazione e disseminazione).

SETTORI

In questo contesto il patrimonio culturale deve essere inteso come l’insieme delle risorse ereditate dal passato in tutte le sue forme e aspetti: materiale, immateriale, digitale, compreso monumenti, siti, paesaggi, competenze, pratiche, conoscenze e espressioni della creatività umana, nonché collezioni conservate e gestite da enti pubblici e privati come musei, biblioteche e archivi. E’ incluso anche il patrimonio cinematografico.

DESTINATARI (DESTINATARI ULTIMI DEL PROGETTO)

Artisti, professionisti culturali, operatori della cultura, vasto pubblico.

BENEFICIARI (ENTI AMMISSIBILI AL FINANZIAMENTO)
Amministrazioni locali, Amministrazioni nazionali, Amministrazioni Regionali, Centri/Enti di ricerca, Cooperative, Imprese dell'economia sociale, Imprese sociali, Organizzazioni non profit, PMI (Piccole e Medie Imprese)

REQUISITI E VINCOLI BENEFICIARI

Operatori (pubblici e privati) attivi nei settori culturali e creativi che siano legalmente costituiti, da almeno 2 anni, in uno dei Paesi ammissibili al sottoprogramma Cultura.

Il capofila di progetto deve essere legalmente costituito da almeno 2 anni alla data di scadenza del bando.

Non sono ammissibili come capofila: istituti di istruzione superiore (comprese le università), istituti di ricerca, fondazioni, associazioni che operano nel settore della ricerca, organizzazioni e associazioni del settore del turismo.

PAESI ADERENTI AL PROGRAMMA
EFTA/SEE, Paesi candidati UE, Paesi della Politica europea di vicinato, Paesi potenziali candidati, UE 28

SPECIFICHE SUI PAESI
  • EFTA/SEE: solo Islanda e Norvegia
  • Paesi candidati e potenziali candidati: solo Albania, Bosnia-Erzegovina, ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Montenegro, Serbia
  • Paesi della politica di vicinato: solo Georgia, Moldova, Ucraina, Tunisia
TERRITORI/PAESI DI REALIZZAZIONE

I territori dei Paesi coinvolti nella partnership di progetto.

RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILI

5.000.000 di euro.

ENTITA' CONTRIBUTO

Cofinanziamento UE: max 200.000 euro.

Il cofinanziamento UE deve rappresentare max il 60% sul totale dei costi eleggibili.

TEMPI E MODALITA' DI EROGAZIONE

Pre-finanziamento

Un pre-finanziamento del 70% della sovvenzione verrà effettuato entro 30 giorni dalla data in cui l'ultima delle due parti avrà firmato l'accordo, a condizione che tutte le garanzie necessarie vengono ricevute.

Se l’importo è superiore a 60.000 euro l’EACEA può richiedere una fideiussione per il pre-finanziamento.

Pagamento finale

L’EACEA stabilirà l'importo del pagamento finale da versare al beneficiario sulla base della relazione e rendiconto finale. Se il totale dei pagamenti precedenti è superiore all'ammontare finale, il beneficiario sarà tenuto a rimborsare l'importo pagato in eccesso dalla Commissione attraverso un ordine di recupero.

MODALITA' E PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE

Le candidature devono coinvolgere almeno 3 partner (il capofila di progetto + almeno 2 partner) stabiliti in 3 diversi Paesi ammissibili al sottoprogramma Cultura. Il capofila di progetto o uno dei partner devono essere stabiliti in uno Stato UE o nei Paesi EFTA/SEE ammissibili.

I progetti devono essere basati su un accordo di cooperazione stipulato tra il capofila e i partner, la loro durata massima deve essere di 24 mesi, con inizio tra gennaio e settembre 2018.

Un organismo può presentare un solo progetto come capofila ma può partecipare in qualità di partner in progetti presentati da altri organismi.

Per la presentazione dei progetti è necessario registrarsi al Portale dei partecipanti al fine di ottenere un Participant Identification Code (PIC). La registrazione è richiesta per tutti i soggetti coinvolti nel progetto (leader e partner di progetto). Il PIC sarà richiesto per generare l`eForm (formulario elettronico) e presentare la candidatura online.

Identificativo bando: EACEA 35/2017.

LINGUA SCRITTURA DEL FORMULARIO

Sono ammissibili tutte le lingue ufficiali dell’Unione Europea. La lingua scelta dipenderà dagli accordi tra i partner coinvolti.

CONTATTI DIRETTI TEL.

CED ITA: 06 48291338 - 06 48291312 - 333 5987924

CONTATTI DIRETTI EMAIL

eacea-helpdesk@ec.europa.eu

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