Bando 2017 - Attività culturali euro-palestinesi

TITOLO

Bando 2017 - Attività culturali euro-palestinesi

ENTE EROGATORE

Commissione Europea – DG Cooperazione Internazionale e Sviluppo

SCADENZA

13/06/2017

PAROLE CHIAVE

Società civile, Pace, Cultura, Sviluppo, Giovani, Identità, Patrimonio culturale

ABSTRACT

Sovvenzioni per attività culturali euro-palestinesi che contribuiscano a una percezione più positiva dell'UE.

OBIETTIVO

L’obiettivo del bando è migliorare la pubblica consapevolezza sui valori fondamentali dell'Unione europea e migliorare la visibilità della cooperazione UE in Palestina attraverso il sostegno al settore culturale palestinese.

Attraverso il bando la Commissione intende in particolare sostenere eventi culturali congiunti euro-palestinesi in tutto il paese (comprese le zone isolate, i campi profughi, ecc.) e aumentare così la visibilità dell'UE in Palestina contribuendo al contempo a sviluppare un’immagine positiva dell'identità palestinese.

AZIONI FINANZIABILI

Le proposte devono coprire almeno tre delle seguenti priorità:

  1. promuovere in modo esplicito i valori della tolleranza e del rispetto per la diversità;
  2. avere una forte dimensione "Euro-palestinese" (= devono promuovere in modo chiaro gli scambi e/o le co-produzioni tra le organizzazioni culturali palestinesi e quelle europee, non limitate a un solo paese europeo);
  3. rafforzare il senso della comunità fra la popolazione palestinese attraverso il superamento della frammentazione territoriale (= le azioni non dovrebbero limitarsi ad una sola area, ma dovrebbero essere realizzate in diverse parti della Palestina, compresa Gaza, le zone isolate, i campi profughi, ecc...);
  4. promuovere e sviluppare nuove o differenti narrative palestinesi;
  5. progetti in cui il proponente è un’organizzazione palestinese

Le azioni devono riguardare il settore culturale, che comprende:

  • Settori centrali dell’arte (comprese le arti dello spettacolo e le arti visive , la letteratura, la musica, ecc.);
  • Industrie culturali (film, DVD e video, nuovi media, ecc.);
  • lndustrie creative (architettura, moda, pubblicità, ecc.);
  • Patrimonio culturale.

Tipologie di attività

  • Produzione e coproduzione di attività culturali e creative;
  • Incubazione di nuovi progetti culturali o creativi;
  • Attività di capacity building (es: formazione per manager della cultura, capacity building per le organizzazioni culturali, per esempio nei settori della cinematografia, dell’editing, dei musei, ecc.);
  • Azioni di comunicazione e di visibilità;
  • Scambi interculturali con le organizzazioni europee (comprese le spese di viaggio, ecc.).

Il bando cofinanzia solo un'intera azione culturale e non alcune attività all'interno di un più ampio programma culturale o festival. Il proponente deve descrivere l'intera azione e descrivere in dettaglio il valore aggiunto dell'UE in questo contesto.

DESTINATARI (DESTINATARI ULTIMI DEL PROGETTO)

Operatori culturali, giovani, società civile.

BENEFICIARI (ENTI AMMISSIBILI AL FINANZIAMENTO)
ONG (Organizzazioni Non Governative)

REQUISITI E VINCOLI BENEFICIARI

Possono essere proponenti di progetto le ONG dell’UE, della Palestina o di uno dei Paesi della sponda sud del Mediterraneo (ENI-Sud).

PAESI ADERENTI AL PROGRAMMA
Paesi della Politica europea di vicinato, UE 28

SPECIFICHE SUI PAESI

Per Paesi della Politica europea di vicinato ENI Sud: Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Tunisia e Autorità palestinese. 

TERRITORI/PAESI DI REALIZZAZIONE

I progetti devono svolgersi in Palestina (West Bank, Striscia di Gaza e Gerusalemme Est).

RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILI

400.000 euro.

ENTITA' CONTRIBUTO

Il contributo comunitario può coprire fino all’80% dei costi ammissibili, per un massimo di 200.000 euro.

Non saranno presi in considerazione progetti inferiori a 50.000 euro.  

TEMPI E MODALITA' DI EROGAZIONE

Definite nel contratto di sovvenzione al momento dell’approvazione della proposta completa di progetto.

MODALITA' E PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE

Il proponente può presentare la proposta progettuale singolarmente o in partenariato con altri enti ammissibili. Se il proponente non è palestinese, il partenariato con un co-proponente palestinese é obbligatorio.

I progetti devono avere una durata compresa fra 12 e 24 mesi.

Il bando segue la procedura di presentazione aperta, che implica la presentazione in un’unica soluzione del concept note e della proposta completa di progetto. La Commissione procederà prima alla valutazione dei concept note e solo per quelli che passeranno questa prima fase sarà valutata anche la proposta completa di progetto.

Sia il proponente sia i partner devono essere registrati nel sistema PADOR.

Le proposte progettuali devono essere inviate esclusivamente attraverso il sistema elettronico PROSPECT.

Tutta la documentazione relativa al bando è reperibile sulla pagina web indicata in documentazione utile.

Codice bando: EuropeAid/154711/DD/ACT/PS.

LINGUA SCRITTURA DEL FORMULARIO

Le proposte di progetto devono essere scritte in inglese.

Il testo, anche se curato con scrupolosa attenzione, non può comportare specifiche responsabilità per involontari errori in capo a CSVnet. I contenuti sono da considerarsi come materiali puramente orientativi e informativi. Si invita a riferirsi sempre alla pagina ufficiale dell’ente promotore del bando. È consentita la riproduzione citandone sempre la fonte.