Beni pubblici e sfide globali: rafforzare la resilienza in ambienti fragili e colpiti da crisi attraverso l’educazione

TITOLO

Beni pubblici e sfide globali: rafforzare la resilienza in ambienti fragili e colpiti da crisi attraverso l’educazione

ENTE EROGATORE

Commissione Europea – DG Cooperazione Internazionale e Sviluppo

SCADENZA

06/04/2017

PAROLE CHIAVE

Educazione, Apprendimento, Protezione, Resilienza, Vulnerabilità

ABSTRACT

Bando per azioni volte a migliorare l’accesso a un’istruzione di base (istruzione pre-scolastica, primaria e secondaria inferiore) di qualità da parte dei bambini che vivono in ambienti fragili e colpiti da crisi.

OBIETTIVO

Sviluppare modelli basati su prove e fornire un'istruzione di base di qualità in un contesto di apprendimento sicuro per i bambini che vivono in ambienti fragili e colpiti da crisi prolungate e contribuire a rafforzare la resilienza sociale e istituzionale per rendere  sostenibili queste azioni.

AZIONI FINANZIABILI

Le proposte progettuali devono comprendere tutte le seguenti priorità:

1. Ambienti d’apprendimento sicuri

Le proposte progettuali devono concentrarsi su ambienti di apprendimento sicuri che garantiscano che i bambini sono al sicuro all’interno e nei pressi della scuola e che contribuiscano al benessere emotivo, psicologico e fisico dei bambini.

2. Insegnamento e apprendimento

Le azioni dovrebbero concentrarsi sullo sviluppo professionale degli insegnanti e dei dirigenti scolastici in ambienti di crisi e sostenere gli insegnanti che devono aiutare gli studenti ad affrontare i conflitti e le crisi mentre sperimentano essi stessi le medesime sfide psicosociali.

3. Ricerca, raccolta e gestione dei dati

Le azioni proposte dovranno affrontare la sfida comune di raccogliere dati precisi in materia di istruzione, compresi gli insegnanti ed i bambini che hanno bisogno di istruzione, di accesso alle opportunità di formazione e di qualità della formazione che ricevono. Ove possibile le azioni dovrebbero concentrarsi sul rafforzamento delle autorità scolastiche a livello nazionale e locale per gestire in modo efficace la raccolta di dati per l'analisi, la pianificazione e l'attuazione delle proposte.

La proposta progettuale dovrebbe integrare anche la ricerca sull'insegnamento e l'apprendimento in questi contesti, per garantire una solida base fondata su dati concreti per lo sviluppo di politiche e azioni a livello nazionale, regionale e globale. Dovrebbero inoltre essere stabiliti collegamenti con le reti, le iniziative e le piattaforme globali e regionali esistenti per la gestione delle conoscenze.

 

4. Approccio mirato alla situazione di conflitto

Le azioni proposte devono adottare un approccio che tenga conto della situazione di conflitto e devono prendere in considerazione gli standard minimi INEE (Rete internazionale per l'educazione nelle emergenze) per l'istruzione, compreso il principio di non nuocere.

Per maggiori dettagli sulle attività ammissibili in relazione alle diverse priorità vedere il punto 2.1.4 delle guidelines.

 

DESTINATARI (DESTINATARI ULTIMI DEL PROGETTO)

Bambini, insegnanti, dirigenti scolastici di ambienti fragili e vulnerabili.

BENEFICIARI (ENTI AMMISSIBILI AL FINANZIAMENTO)
ONG (Organizzazioni Non Governative), Organizzazioni internazionali

REQUISITI E VINCOLI BENEFICIARI

Persone giuridiche senza scopo di lucro rientranti in una delle seguenti categorie: ONG e organizzazioni intergovernative internazionali.

Le ONG possono aver sede in uno dei seguenti Stati: UE, EFTA/SEE, IPA II, Paesi/territori in via di sviluppo compresi nella lista OCSE/DAC dei riceventi dell’APS che non sono membri del G20, ovvero: Least Developed Countries (LDCs), Other Low Income Countries, Lower Middle Income Countries  and Territories, Upper Middle Income Countries and Territories, oppure in uno dei Paesi e Territori d’Oltremare (PTOM) o infine in uno stato OCSE non UE (esclusivamente se le attività vengono realizzate in un Paese della categoria LDC oppure Highly Indebted Poor Country - HIPC).

PAESI ADERENTI AL PROGRAMMA
EFTA/SEE, Paesi candidati UE, Paesi potenziali candidati, Paesi PTOM, UE 28

SPECIFICHE SUI PAESI
  • Paesi in via di sviluppo della lista OCSE/DAC.
TERRITORI/PAESI DI REALIZZAZIONE

Un progetto si dovrà svolgere in solo 2 Paesi ammissibili fra i seguenti: Sudan, Sud Sudan, Yemen, Eritrea, Etiopia, Kenya, Somalia, Uganda, Gibuti, Iraq, Afghanistan, Myanmar, Camerun, Burundi, Repubblica centrafricana, Chad, Repubblica democratica del Congo, Ruanda, Mali, Tanzania, Niger, Nigeria e Colombia.

RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILI

21.000.000 euro.

ENTITA' CONTRIBUTO

Il contributo comunitario può coprire fino al 90% dei costi ammissibili del proponente se questi è stabilito nel Pese nel quale il progetto si realizza (fino all’80% dei costi ammissibili del proponente se questi ha sede negli altri paesi ammissibili) per un massimo di € 5.000.000. Non saranno presi in considerazione progetti che richiedano un contributo inferiore a € 4.000.000.

TEMPI E MODALITA' DI EROGAZIONE

Saranno definite nel contratto di sovvenzione al momento dell’approvazione della proposta definitiva. 

MODALITA' E PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE

Una proposta progettuale deve prevedere il partenariato fra almeno un proponente e un co-proponente. I due Paesi nei quali il progetto si realizza devono essere rappresentati nella partnership da almeno un soggetto locale. Almeno una delle organizzazioni coinvolte nel partenariato deve avere una dimostrabile esperienza nel portare avanti la ricerca sull’insegnamento e l’apprendimento.

I progetti possono avere una durata compresa fra i 48 e i 60 mesi.

Il bando è qualificato come ristretto e questo implica che la presentazione delle proposte di progetto avvenga in due fasi: la prima consiste nell’invio delle proposte di progetto attraverso la compilazione della concept note, un formulario meno dettagliato attraverso il quale presentare il progetto in modo sintetico.

Solo i progetti valutati positivamente saranno inseriti in una short list e i loro proponenti saranno invitati a presentare le proposte complete di progetto. Le proposte complete devono essere conformi con quelle presentate attraverso la concept note ovvero gli elementi presentati nella concept note non possono essere modificati nella proposta completa.

In fase di concept note non è necessario che il budget del progetto sia dettagliato e anche l’ammontare del contributo richiesto è solo indicativo, tuttavia rispetto alla proposta definitiva il contributo richiesto si può discostare da quello indicato nel concept note per non più del 20%.

LA SCADENZA INDICATA è per la presentazione della CONCEPT NOTE.

Sia il proponente sia i partner devono essere registrati nel sistema PADOR: il proponente deve esserlo già al momento della presentazione della concept note, mentre i partner è sufficiente che lo siano al momento della presentazione della proposta completa del progetto.

Le proposte progettuali devono essere inviate esclusivamente online attraverso il sistema PROSPECT.

Tutta la documentazione relativa al bando è reperibile sulla pagina web indicata in documentazione utile.

Codice bando: EuropeAid/154521/DH/ACT/Multi.

LINGUA SCRITTURA DEL FORMULARIO

Le proposte di progetto devono essere scritte in inglese o in francese.

CONTATTI DIRETTI EMAIL

EuropeAid-154521@ec.europa.eu

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