Al bando possono partecipare: organizzazioni non profit, cooperative culturali e sociali, imprese private che operano in campo culturale ricercando un impatto sociale, reti di partenariato fra questi soggetti, team informali, composti prevalentemente da giovani under 35.
Il bando (Art. 3 del Regolamento) specifica i requisiti richiesti per ciascuna categoria di soggetti ammissibili:
A) PROGETTI PRESENTATI DA SINGOLE ORGANIZZAZIONI: il bando è aperto:
- alle organizzazioni senza scopo di lucro (associazioni, comitati, fondazioni, organizzazioni di volontariato, organizzazioni non governative, associazioni e società sportive dilettantistiche, associazioni di promozione sociale, cooperative sociali, imprese sociali, altre ONLUS non ricomprese in questo elenco);
- alle imprese private e cooperative che operano nel settore culturale orientate a produrre significativi impatti positivi per la collettività (tale orientamento deve essere esplicitato nella missione imprenditoriale, eventualmente evidenziata nello Statuto di riferimento, e comunque dimostrato anche dalle attività pregresse).
- con sede in Italia ed in possesso di un Organo di Gestione costituito in maggioranza assoluta (50% più uno) da membri con età compresa tra i 18 e i 35 anni, questi ultimi non compiuti entro la data di chiusura della call (13 aprile 2017).
B) PROGETTI PRESENTATI DA TEAM INFORMALI: la partecipazione è aperta anche a team informali composti da minimo 3 persone, purché ci sia un dichiarato e formale impegno a costituirsi giuridicamente in una organizzazione. Anche nel caso di team informali, deve essere garantita una maggioranza assoluta di componenti di età compresa fra i 18 e i 35 anni.
C) PROGETTI PRESENTATI IN PARTNERSHIP: per progetto in partnership, si intende un intervento realizzato congiuntamente da un soggetto “capofila” (sia esso un’organizzazione o un team informale con le caratteristiche di cui ai punti A e B) e da una o più organizzazioni “partner” (es. ministeri, amministrazioni locali, università anche con sede all’estero e a cui non è richiesto il requisito anagrafico) che partecipino attivamente alle iniziative previste. È necessario presentare un accordo di partenariato, ossia un documento che formalizzi la relazione fra tutti i soggetti partner al cui interno devono essere chiariti: l’ambito, l’oggetto e la durata dell’accordo; gli impegni e i ruoli del capofila e di ogni singolo partner.
N.B. Nella selezione, saranno privilegiati i progetti presentati in partnership, frutto della collaborazione fra soggetti diversi, che vedano il coinvolgimento di istituzioni ed enti pubblici, soprattutto nell’ambito del territorio di intervento.