Bando culturability 2017 - rigenerare spazi da condividere

TITOLO

Bando culturability 2017 - rigenerare spazi da condividere

ENTE EROGATORE

Fondazione Unipolis

SCADENZA

13/04/2017

PAROLE CHIAVE

cultura, creatività, giovani, innovazione, recupero spazi dismessi

ABSTRACT

Servizi di formazione, mentoring e contributi economici a sostegno di progetti innovativi in ambito culturale e creativo che favoriscano processi di rigenerazione e recupero di spazi dismessi generando un impatto sociale positivo per le comunità

OBIETTIVI, AZIONI E DESTINATARI

La Fondazione Unipolis indice il bando nazionale “culturability – rigenerare spazi da condividere” per sostenere progetti innovativi nel settore culturale e creativo che, attraverso il recupero, il riuso e la riattivazione di beni immobili e spazi fisici (pubblici o privati, urbani e non, edifici o spazi aperti, dismessi, sotto utilizzati, con una destinazione d’uso diversa da quella culturale, con una destinazione culturale iniziale che ha necessità di essere recuperata o rinnovata), si propongano di mettere questi luoghi a disposizione delle comunità territoriali, generando un impatto sociale positivo e creando occasioni di rigenerazione a vocazione culturale e di sviluppo, favorendo processi e percorsi di collaborazione e cittadinanza, soprattutto giovanile.

Il bando si propone, quindi, di sostenere progetti di innovazione non solo culturale ma anche sociale, in grado di generare risposte nuove ai bisogni sociali vecchi o emergenti, di creare nuova occupazione e di favorire partnership tra pubblico, privato e terzo settore, cittadini.

NON verranno sostenuti:

  • progetti finalizzati al solo restauro o ristrutturazione di edifici, strutture e spazi;
  • singoli eventi, iniziative che non si inseriscano in progettualità durevoli e sostenibili.

Per quanto riguarda lo stadio del progetto, il bando è aperto a:

  • progettualità ancora da avviare;
  • progettualità avviate di recente (nel corso degli ultimi mesi o dell’ultimo anno) che necessitino di consolidarsi.
ENTI AMMISSIBILI

Al bando possono partecipare: organizzazioni non profit, cooperative culturali e sociali, imprese private che operano in campo culturale ricercando un impatto sociale, reti di partenariato fra questi soggetti, team informali, composti prevalentemente da giovani under 35.

Il bando (Art. 3 del Regolamento) specifica i requisiti richiesti per ciascuna categoria di soggetti ammissibili:

A) PROGETTI PRESENTATI DA SINGOLE ORGANIZZAZIONI: il bando è aperto:

  • alle organizzazioni senza scopo di lucro (associazioni, comitati, fondazioni, organizzazioni di volontariato, organizzazioni non governative, associazioni e società sportive dilettantistiche, associazioni di promozione sociale, cooperative sociali, imprese sociali, altre ONLUS non ricomprese in questo elenco); 
  • alle imprese private e cooperative che operano nel settore culturale orientate a produrre significativi impatti positivi per la collettività (tale orientamento deve essere esplicitato nella missione imprenditoriale, eventualmente  evidenziata  nello   Statuto  di  riferimento, e  comunque dimostrato anche dalle  attività pregresse).   
  • con sede in Italia ed in possesso di un Organo di Gestione costituito in maggioranza assoluta (50% più uno) da membri con età compresa tra i 18 e i 35 anni, questi ultimi  non compiuti entro la data di chiusura della call (13 aprile 2017). 

B) PROGETTI PRESENTATI DA TEAM INFORMALI: la partecipazione è aperta anche a team informali composti da minimo 3 persone, purché ci sia un dichiarato e formale impegno a costituirsi giuridicamente in una organizzazione. Anche nel caso di team informali, deve essere garantita una maggioranza assoluta di componenti di età compresa fra i 18 e i 35 anni.

C) PROGETTI PRESENTATI IN PARTNERSHIP: per progetto in partnership, si intende un intervento realizzato congiuntamente da un soggetto “capofila” (sia esso un’organizzazione o un team informale con le caratteristiche di cui ai punti A e B) e da una o più organizzazioni “partner” (es. ministeri, amministrazioni locali, università anche con sede all’estero e a cui non è richiesto il requisito anagrafico) che partecipino attivamente alle iniziative previste. È necessario presentare un accordo di partenariato, ossia un documento che formalizzi la relazione fra tutti i soggetti partner al cui interno devono essere chiariti: l’ambito, l’oggetto e la durata dell’accordo; gli impegni e i ruoli del capofila e di ogni singolo partner.

N.B. Nella selezione, saranno privilegiati i progetti presentati in partnership, frutto della collaborazione fra soggetti diversi, che vedano il coinvolgimento di istituzioni ed enti pubblici, soprattutto nell’ambito del territorio di intervento.

RISORSE E MODALITA' DI PARTECIPAZIONE

Fondazione Unipolis mette a disposizione 400 mila euro, tra contributi economici per lo sviluppo dei progetti selezionati, attività di accompagnamento per l’empowerment dei team, rimborsi spese per partecipare alle attività di supporto.

Il percorso di culturability prevede diversi step:

1 - REGISTRAZIONE E INVIO DEL PROGETTO: i progetti dovranno essere presentati dal 16 febbraio al 13 aprile 2017 entro le ore 13,00, compilando il form on-line disponibile dopo essersi registrati nella pagina "Form" del sito culturability.org.

2 - PRIMA VALUTAZIONE E FORMAZIONEle prime 15 proposte selezionate parteciperanno a un percorso di formazione e mentoring che si svilupperà nei mesi di giugno e luglio 2017, curato da Unipolis in collaborazione con i partner Fondazione Fitzcarraldo e Make a Cube e per partecipare al quale i 15 team selezionati riceveranno un contributo economico a titolo di rimborso a copertura delle spese di trasferta. Al termine del percorso, i 15 team selezionati dovranno inviare via mail un dossier definitivo con una versione aggiornata del proprio progetto, entro il 3 agosto 2017.

3 - VALUTAZIONE E SELEZIONE FINALE, CONTRIBUTO E MENTORING: entro il 18 settembre 2017 la Commissione di Valutazione selezionerà, tra i 15 dossier consegnati, i 5 progetti migliori, ciascuno dei quali accederà al contributo economico di 50 mila euro a fondo perduto e parteciperà a un ulteriore percorso di mentoringAltri 2 progetti saranno destinatari di una “menzione speciale” e assegnatari di un contributo di 10 mila euro ciascuno, grazie alla collaborazione della Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo.

Per ulteriori informazioni:

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