KA 2 - Alleanze per le abilità settoriali

TITOLO

KA 2 - Alleanze per le abilità settoriali

ENTE EROGATORE

Commissione Europea – DG Educazione e Cultura

SCADENZA

04/05/2017

PAROLE CHIAVE

Lavoro, Istruzione, Formazione, Occupazione. Mercato del lavoro, Green e blu economy, Agenda digitale, Competenze, Fabbisogni, Cooperazione, Profili professionali.

ABSTRACT

Le Alleanze delle abilità settoriali mirano ad affrontare le carenze di competenze in relazione a uno o più profili professionali in un settore specifico del mercato del lavoro.

OBIETTIVO

Le Alleanze delle abilità settoriali mirano ad affrontare le carenze di competenze in relazione a uno o più profili professionali in un settore specifico del mercato del lavoro. A tal fine individuano le esigenze esistenti o emergenti proprie di determinati settori del mercato del lavoro (sul lato della domanda) e migliorano la capacità dei sistemi di istruzione e formazione professionale iniziale e continua di rispondere a queste esigenze (sul lato dell’offerta).

Facendo riferimento ai dati relativi al fabbisogno di competenze, le alleanze delle abilità settoriali sostengono la progettazione e l’erogazione di contenuti di formazione professionale a livello transnazionale, oltre che di metodologie didattiche e formative per profili professionali chiave a livello europeo.

AZIONI FINANZIABILI

Sostegno a progetti riguardanti uno dei lotti di seguito elencati.

Lotto 1 - Alleanze delle abilità settoriali per l’identificazione dei fabbisogni di competenze

Finalizzato a individuare e fornire informazioni dettagliate sul fabbisogno di competenze e sulle lacune presenti in un determinato settore economico specifico. In tal modo sarebbe possibile colmare queste lacune erogando formazione, di tipo IFP (istruzione e formazione professionale) o tramite qualsiasi altro settore dell’istruzione e della formazione.

L’individuazione e la definizione del futuro fabbisogno di competenze dovrebbero essere sostenute da iniziative di ricerca sulle esigenze del mercato del lavoro nel settore in questione. Il fabbisogno di competenze dovrebbe essere individuato per i profili professionali pertinenti del settore, facendo riferimento, se disponibile, alla classificazione europea di abilità, competenze, qualifiche e occupazioni (ESCO). Se del caso, si dovrebbe fare ricorso alle informazioni sulle competenze raccolte dai «consigli settoriali europei sulle competenze» (European Sector Skills Councils) e agli studi sulle competenze settoriali già esistenti, compresi i risultati delle precedenti alleanze delle abilità settoriali.

Lotto 2 - Alleanze delle abilità settoriali per la pianificazione e l’erogazione di IFP

Finalizzato a rispondere alle carenze e al fabbisogno di competenze registrati in un settore economico specifico, sviluppando programmi di studio e metodologie didattiche e formative. I programmi di studio e le metodologie didattiche dovrebbero prevedere una forte componente di apprendimento sul lavoro e promuovere la mobilità transnazionale dei discenti.

I partner dovranno interpretare i dati delle ricerche esistenti sul fabbisogno di competenze specifico per ciascuna professione al momento di attivare l’istruzione e la formazione professionale o di progettare gli standard di qualificazione in base ai profili occupazionali, attingendo, se disponibile, dalla classificazione ESCO.

Le proposte di questo lotto dovranno adoperarsi per progettare e fornire contenuti formativi comuni per programmi di formazione professionale per uno o più professioni correlate in un settore, nonché metodologie di insegnamento e di formazione.

La progettazione e l’erogazione di programmi di formazione professionale dovrebbero rispecchiare i seguenti principi fondamentali: i) assicurazione della qualità, compresi sistemi efficaci di monitoraggio dell’inserimento degli studenti nel mondo del lavoro e cicli di retroazione; ii) programmi di studio e qualifiche orientati ai risultati dell’apprendimento; iii) erogazione di formazione di tipo modulare in tutte le sue fasi; iv) significativi periodi di apprendimento sul lavoro; v) esperienza internazionale (mobilità degli studenti e degli insegnanti e formatori).

Una particolare attenzione deve essere posta sull'apprendimento basato sul lavoro (work based learning), fornendo agli studenti le competenze richieste dal mercato del lavoro. Le Alleanze del Lotto 2 sono tenute ad applicare le procedure e gli strumenti europei come l'EQF(European Qualification Framework) , ECVET(European Credit system for Vocational Education and Training), EQAVET (European Quality Assurance in Vocational Education and Training).

Lotto 3 — Alleanze delle abilità settoriali per l’attuazione di un nuovo approccio strategico («piano») alla cooperazione settoriale sulle competenze

Il piano per la cooperazione settoriale sulle competenze costituisce una delle dieci azioni previste dalla nuova agenda per le competenze per l’Europa. Si prefigge lo scopo di migliorare le informazioni sulle competenze e di fornire una strategia e strumenti chiari per far fronte alle carenze di competenze all’interno di settori economici specifici. Sarà lanciato sotto forma di iniziativa pilota in sei settori: automobilistico, difesa, tecnologia marittima, geoinformazioni spaziali, tessile-abbigliamento-pelle-calzature e turismo.

La previsione della domanda di competenze (lotto 1) e la risposta al fabbisogno di competenze individuato tramite la progettazione e l’erogazione di IFP (lotto 2) devono essere inclusi nella strategia settoriale.

Una strategia settoriale deve produrre un impatto sistemico e strutturale sulla riduzione delle carenze di competenze oltre che assicurare una qualità adeguata e livelli di competenze appropriati per sostenere la crescita, l’innovazione e la competitività nel settore. Essa deve comprendere un insieme chiaro di attività, tappe intermedie e risultati ben definiti allo scopo di facilitare l’incontro tra domanda e offerta di competenze a sostegno della strategia generale di crescita specifica di ciascun settore.

Particolare attenzione sarà riservata ai nuovi sviluppi tecnologici (per esempio, le tecnologie digitali e le tecnologie abilitanti fondamentali).

I settori pilota del lotto 3 non sono eleggibili per i lotti 1 e 2.

DESTINATARI (DESTINATARI ULTIMI DEL PROGETTO)

Sistemi dell’istruzione/formazione professionale e settori del mondo del lavoro.

I settori sono definiti da Eurostat NACE - Classificazione statistica delle attività economiche all'interno dell'Unione europea.

Gli standard di qualificazione in base ai profili occupazionali sono nella classificazione ESCO.

La panoramica europea delle competenze fatta dal CEDEFOP fornisce abbondanti informazioni sulle competenze, analisi e studi relativi a professioni (occupazioni) e settori.

BENEFICIARI (ENTI AMMISSIBILI AL FINANZIAMENTO)
Agenzie di sviluppo, Amministrazioni locali, Amministrazioni nazionali, Amministrazioni Regionali, Camere di Commercio, Centri/Enti di ricerca, Cooperative, Enti di Formazione, Imprese dell'economia sociale, Imprese sociali, Istituti di statistica, Organizzazioni europee, Organizzazioni non profit, Parti Sociali, PMI (Piccole e Medie Imprese)

REQUISITI E VINCOLI BENEFICIARI

Lotto 1

Parti sociali europee e/o nazionali; ministeri del Lavoro o organismi ad essi associati (agenzie o consigli); servizi per l’impiego pubblici o privati; istituti di ricerca che studiano il mercato del lavoro; istituti nazionali di statistica; piccole, medie o grandi imprese, pubbliche o private (fra cui le imprese sociali); agenzie per lo sviluppo economico; Camere di commercio, dell’industria o del lavoro; associazioni settoriali o professionali dei datori di lavoro o dei lavoratori e Camere dell’artigianato; organizzazioni ombrello settoriali su scala europea o nazionale; istituti di istruzione o formazione a livello locale, regionale o nazionale; istituti di ricerca per settori distinti; organismi che forniscono orientamento professionale, servizi di informazione e consulenza professionale; autorità pubbliche responsabili dell’istruzione e formazione a livello regionale o nazionale.

Lotto 2

Imprese pubbliche o private (fra cui imprese sociali), in particolare se dotate di un dipartimento di formazione proprio, se offrono tirocini professionali e se propongono una formazione condivisa (programmi di formazione collaborativi); organizzazioni UE o nazionali che rappresentano l’industria, le PMI, le organizzazioni settoriali pertinenti; istituti d’istruzione e formazione professionale pubblici o privati, compresi centri di formazione interaziendali e istituti d’istruzione superiore che offrono IFP; reti di istituti d’istruzione e formazione professionale e organizzazioni europee o nazionali che li rappresentano; ministeri e autorità responsabili dell’istruzione e formazione a livello regionale o nazionale; organizzazioni o reti, a livello UE o nazionale, che rappresentano le parti sociali, l’industria, le organizzazioni settoriali, le professioni e le parti interessate nel settore dell’istruzione e della formazione, comprese le organizzazioni giovanili; Camere di commercio, dell’industria, dell’artigianato o del lavoro, e altri organismi intermediari; consigli settoriali sulle competenze; agenzie per lo sviluppo economico, istituti di statistica e di ricerca; organismi culturali e/o creativi, organismi che forniscono orientamento professionale, consulenza professionale, servizi di informazione e servizi per l’impiego; organismi di accreditamento, certificazione, riconoscimento dei titoli di studio o responsabili del rilascio di qualifiche (organismi con una «funzione di regolamentazione»).

Lotto 3

Imprese pubbliche o private attive nei settori selezionati per l’iniziativa pilota, soprattutto se dotate di un dipartimento di formazione proprio, se offrono tirocini professionali e se propongono una formazione condivisa (programmi di formazione collaborativi); organizzazioni UE o nazionali che rappresentano l’industria, le PMI, le organizzazioni settoriali pertinenti; istituti di istruzione o formazione pubblici o privati, compresi i centri di formazione e gli istituti di istruzione superiore (e le accademie militari del settore della difesa); reti di istituti d’istruzione e formazione professionale e organizzazioni europee o nazionali che li rappresentano; ministeri e autorità responsabili dell’istruzione e formazione a livello regionale o nazionale; organizzazioni o reti, a livello UE o nazionale, che rappresentano le parti sociali, l’industria, le organizzazioni settoriali, le professioni e le parti interessate nel settore dell’istruzione e della formazione, comprese le organizzazioni giovanili; Camere di commercio, dell’industria, del lavoro e altri organismi intermediari del settore pertinenti; consigli settoriali sulle competenze; agenzie per lo sviluppo economico, istituti di statistica e di ricerca; organismi che forniscono orientamento professionale, consulenza professionale, servizi di informazione e servizi per l’impiego; organismi di accreditamento, certificazione, riconoscimento dei titoli di studio o responsabili del rilascio di qualifiche (organismi con una «funzione di regolamentazione»); organismi che rappresentano le autorità pertinenti a livello regionale e nazionale.

PAESI ADERENTI AL PROGRAMMA
EFTA/SEE, UE 28

SPECIFICHE SUI PAESI
  • Turchia
  • ex Repubblica jugoslava di Macedonia   
TERRITORI/PAESI DI REALIZZAZIONE

I Paesi delle organizzazioni componenti la partnership.

RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILI

28.000.000 euro.

ENTITA' CONTRIBUTO

Il contributo UE può coprire fino all’ 80% dei costi totali ammissibili del progetto, per un ammontare di:

  • Lotto 1: sovvenzione compresa tra 330.000 e 500.000 euro.
  • Lotto 2: sovvenzione compresa tra 700.000 e 1.000. 000 euro.
  • Lotto 3: sovvenzione massima pari a 4.000.000 euro.
TEMPI E MODALITA' DI EROGAZIONE

Primo prefinanziamento

  • Un primo prefinanziamento del 40% sarà versato al beneficiario entro 30 giorni dalla data in cui l'ultima delle due parti avrà firmato la convenzione di sovvenzione e siano fornite le necessarie garanzie.

Secondo prefinanziamento

  • Un secondo prefinanziamento del 40% dopo invio all’Agenzia esecutiva EACEA della relazione tecnica intermedia e a condizione che almeno il 70% del precedente prefinanziamento sia stato già utilizzato.

Pagamento finale

  • Entro 60 giorni dalla ricezione e approvazione del rapporto finale tecnico-finanziario da parte dell'Agenzia esecutiva EACEA. Se l’ammontare erogato è superiore al calcolo finale, il beneficiario sarà tenuto a rimborsare alla Commissione l'importo pagato in eccesso attraverso un ordine di recupero.

Nel caso in cui la capacità finanziaria del proponente non sia soddisfacente, una garanzia fideiussoria a copertura degli importi dei prefinanziamenti  può essere richiesta al fine di limitare i rischi finanziari  connessi.

MODALITA' E PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE

E’ un’azione centralizzata i progetti vanno presentati all’Agenzia esecutiva – EACEA del Programma Erasmus +.

La composizione di un’Alleanza delle abilità settoriali deve soddisfare tutti i sotto descritti requisiti:

  • Lotto 1 - L’Alleanza deve interessare almeno 12 Paesi del programma e comprendere almeno 2 organizzazioni, di cui almeno 1 rappresentativa dell’industria e almeno 1 rappresentativa degli istituti di istruzione e formazione.
  • Lotto 2 - L’Alleanza deve interessare almeno 4 Paesi del programma e comprendere almeno 8 organizzazioni, di cui almeno 3 devono essere imprese, rappresentanti dell’industria o del settore (per esempio, Camere di commercio o associazioni di categoria) e almeno 3 devono essere istituti di istruzione e formazione.
  • Lotto 3 - L’Alleanza deve interessare almeno 6 Paesi del programma e comprendere almeno 12 organizzazioni, di cui almeno 5 devono essere imprese, rappresentanti dell’industria o del settore (per esempio, Camere di commercio o associazioni di categoria) e almeno 5 devono essere istituti di istruzione e formazione.

DURATA DEI PROGETTI:

  • Lotto 1 e Lotto 2: tra 2 e 3 anni
  • Lotto 3 : 4 anni

I passaggi per partecipare al bando sono:

  1. Leggere attentamente la Guida al Programma che fornisce infatti indicazioni dettagliate sulle diverse azioni del bando, sulle priorità, sull’entità del finanziamento e sulla procedura per la presentazione delle proposte di progetto
  2. Procedere all’autenticazione in ECAS
  3. Effettuare la registrazione sul portale partecipanti ed ottenere un Participant Identification Code (PIC)
  4. Compilare il Formulario (e-Form)
  5. Inviare il formulario e gli allegati on line.

Se per precedenti candidature l’Istituzione è già stata autenticata in ECAS ed è in possesso di un codice PIC non è necessario ripetere la procedura. Il PIC resta valido per ogni altra nuova candidatura Erasmus+.

Tutte le organizzazioni partecipanti devono essere in possesso di un codice PIC.

Ulteriori informazioni nelle pagine web indicate in documentazione utile alla candidatura.

LINGUA SCRITTURA DEL FORMULARIO

Il formulario è disponibile solo in inglese ma può essere compilato in una delle lingue ufficiali dell’UE.

Rimane obbligatorio l’uso di una lingua veicolare (inglese, francese, tedesco) nella sezione “Project Summary” del formulario. 

CONTATTI DIRETTI EMAIL

EACEA-EPLUS-SSA@ec.europa.eu

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