Obiettivo del bando è quello di contribuire a promuovere, soprattutto a livello locale e regionale, il motto adottato dall’Unione europea “Unita nella diversità”, dando la possibilità ai cittadini dell'UE che vivono in regioni caratterizzate da multiculturalismo e multilinguismo, o in cui sono presenti minoranze marginalizzate o discriminate, di comprendere più a fondo la cultura, la lingua e l’identità reciproca.
La comprensione reciproca, l'accettazione e la tolleranza sono un elemento centrale della convivenza tra diversi gruppi etnici, religiosi, nazionali e linguistici, nonché tra diverse generazioni e minoranze. Il progetto pilota dovrebbe contribuire al lavoro che è stato già fatto nel campo della non discriminazione, dell'istruzione e dell'apprendimento delle lingue, ma l'obiettivo è quello di raggiungere diversi gruppi della società e di favorire il dialogo multiculturale tra i cittadini dell'UE sia a livello locale e regionale, sia attraverso lo scambio di opportunità a livello UE.
Uno dei punti di forza dell’Unione europea è infatti proprio la sua diversità ed è importante che tutti i cittadini europei siano consapevoli e ne comprendano il valore aggiunto.