L’Avviso intende supportare gli Enti territoriali nell’attuazione degli interventi di competenza in materia di servizi e interventi rivolti alle persone in condizione di marginalità estrema con particolare riferimento alle persone senza dimora.
Le proposte dovranno essere formulate sulla base delle “Linee di indirizzo per il contrasto alla grave emarginazione adulta in Italia” che costituiscono il principale riferimento per l’attuazione degli interventi nonché strumento guida per la definizione a livello locale di sistemi e servizi di contrasto alla povertà estrema, sia per i servizi c.d. a bassa soglia che per quelli finalizzati a percorsi di inclusione sociale attraverso la presa in carico e l’inserimento in programma integrati.
Le proposte devono essere definite secondo quanto indicato nei due Programmi Operativi di riferimento:
1. PO I FEAD, Misura 4 – “Deprivazione materiale dei senza dimora e altre persone fragili”: finanziamento di progetti strutturati in rete con la programmazione sociale, coerenti con l’obiettivo del Fondo (alleviare le forme più gravi di povertà) e riguardanti una o più delle seguenti categorie:
- interventi a bassa soglia, quali la distribuzione di beni di prima necessità (ad esempio indumenti, prodotti per l'igiene personale, kit di emergenza, etc.);
- distribuzione di altri beni materiali (ad esempio di dotazioni per alloggi di transizione a corredo dei progetti di inclusione abitativa, di indumenti e strumenti a corredo delle attività formative volte a sperimentare forme leggere di approccio al lavoro delle persone senza dimora) all’interno di progetti più complessivi di accompagnamento sociale finalizzati a promuovere e sostenere l’autonomia della persona
- misure di accompagnamento (ad esempio segretariato sociale, supporto nell’accesso ai servizi, svolgimento di pratiche burocratiche, sostegno multidimensionale nell’acquisizione dell’autonomia, etc.).
2. PON “Inclusione”, Assi 1 e 2, Azione 9.5.9 – “Finanziamento progetti nelle principali aree urbane e nei sistemi urbani di interventi mirati per il potenziamento della rete dei servizi per il pronto intervento sociale per i senza dimora e per sostegno alle persone senza dimora nel percorso verso l’autonomia”. Gli interventi possono fare riferimento sia ad azioni dirette alle persone senza dimora e alle altre persone in condizione di marginalità estrema, che ad azioni di sistema, dirette cioè al generale rafforzamento dei servizi e delle reti. Gli interventi potranno riferirsi ad una o più delle seguenti azioni:
- Misure di sostegno alle persone senza dimora nel percorso verso l’autonomia anche attraverso la sperimentazione della loro integrazione con interventi infrastrutturali riguardanti le strutture abitative e socio sanitarie;
- Prevenzione della condizione di senza dimora intervenendo nella fase di de-istituzionalizzazione delle persone a rischio di emarginazione;
- Interventi di pronto intervento sociale volti al rafforzamento dei servizi a bassa soglia.
Gli interventi proposti dovranno fare riferimento alle indicazioni delle Linee di Indirizzo nelle seguenti aree:
- Adozione di un modello strategico integrato: i servizi devono essere inseriti in una strategia più ampia che integri le competenze;
- Housing First: adozione di approcci innovativi quali l’housing first e l’housing led;
- Appropriatezza degli interventi/servizi: adeguatezza rispetto alle caratteristiche dei beneficiari;
- Presa in carico: attivazione coordinata delle risorse del territorio, al fine di valorizzare al massimo le connessioni di sistema tra i servizi della rete;
- Equipe multiprofessionale: integrazione tra operatori con competenze diverse;
- Terzo settore: valorizzazione dell’apporto delle organizzazioni del privato sociale.
Gli interventi dovranno essere realizzati nel periodo 2016- 2019.