KA 2 - Partenariati strategici nel settore della gioventù

TITOLO

KA 2 - Partenariati strategici nel settore della gioventù

ENTE EROGATORE

Commissione Europea - DG Educazione e Cultura

FONTE AGENZIA NAZIONALE / PUNTO DI CONTATTO NAZIONALE

http://www.erasmusplus.it/giovani/settore-gioventu/

SCADENZA

26/04/2017

PAROLE CHIAVE

Lavoro, Istruzione, Educazione informale e non formale, Formazione, Giovani, Occupazione, Cittadinanza, Inclusione, Solidarietà, Cultura imprenditoriale.

DOCUMENTAZIONE UTILE ALLA CANDIDATURA

ABSTRACT

Le partnership strategiche mirano a sostenere lo sviluppo, il trasferimento e/o l'attuazione di pratiche innovative, l'attuazione di iniziative congiunte di promozione della cooperazione, l'apprendimento tra pari e lo scambio di esperienze.

OBIETTIVO

Le partnership strategiche mirano a sostenere lo sviluppo, il trasferimento e/o l'attuazione di pratiche innovative, nonché l'attuazione di iniziative congiunte di promozione della cooperazione, l'apprendimento tra pari e lo scambio di esperienze a livello locale, regionale, nazionale, europeo.

Le azioni sostenute nell'ambito di questa azione chiave sono tenute a portare effetti positivi e duraturi sulle organizzazioni partecipanti, sui sistemi politici in cui tali azioni sono inquadrate, come pure sulle persone direttamente o indirettamente coinvolte nelle attività organizzate.

AZIONI FINANZIABILI

Per essere finanziata una proposta di Partnership strategica deve perseguire almeno una priorità orizzontale o almeno una priorità specifica per il settore Gioventù, fino ad un massimo di tre priorità complessive.

Nella Guida al Programma Erasmus +, nella parte B, sono ampiamente descritte le priorità orizzontali (politiche comuni trasversali), nonché le priorità per settore di intervento.

A seconda degli obiettivi e della composizione del partenariato strategico, i progetti possono essere di due tipi:

  • Partnership strategiche a sostegno dell'innovazione:

I progetti sono tenuti a sviluppare prodotti innovativi e/o a impegnarsi in attività di vasta diffusione e valorizzazione dei prodotti esistenti e di nuova produzione o di idee innovative. I candidati hanno la possibilità di richiedere un budget dedicato per la produzione intellettuale (opere d’ingegno) e per eventi moltiplicatori in modo da dare direttamente risposte all'aspetto di innovazione dell'azione.

  • Partnership strategiche a sostegno dello scambio di buone pratiche:

I progetti sono finalizzati a creare o consolidare reti per confrontare idee, pratiche, metodi. Anche questi Partenariati possono produrre risultati finali, che devono essere disseminati, in maniera proporzionale rispetto agli obiettivi e alla dimensione del progetto. Tali risultati non hanno un budget specifico dedicato, ma devono essere realizzati con i fondi previsti per la gestione e implementazione del progetto.

N.B. Per le partnership strategiche nel settore della gioventù ci sono 3 scadenze annuali: per ciascuna delle scadenze, l’Agenzia Nazionale Giovani può aprire la scadenza per entrambi i tipi di partnership strategiche oppure solo ad un tipo di progetti. I proponenti sono invitati a controllare i siti web indicati in documentazione utile alla candidatura per informazioni più precise.

I progetti possono avere un approccio settoriale o intersettoriale:

  • Progetti settoriali si rivolgono ad obiettivi politici, sfide e bisogni di un unico settore specifico (es. istruzione superiore, formazione professionale VET, istruzione scolastica, educazione degli adulti, gioventù).
  • Progetti transettoriali: affrontano sviluppano e approfondiscono obiettivi, sfide e bisogni di più settori contemporaneamente.

TIPOLOGIE DI ATTIVITÀ (non esaustive)

1. Attività cooperative di animazione socioeducativa per lo sviluppo, la verifica, l'adattamento e/o l'attuazione di pratiche innovative di animazione socioeducativa. Tali attività possono riguardare:

  • metodi, strumenti e materiali rivolti a favorire le competenze-chiave e le abilità di base dei giovani nonché che le abilità linguistiche e nelle TIC;
  • metodi, strumenti e materiali per la professionalizzazione e lo sviluppo professionale degli animatori socioeducativi (ad esempio piani di studio, moduli di formazione, risorse, migliori pratiche, strumenti di validazione delle competenze, ecc.);
  • nuove forme di animazione socioeducativa e di formazione e sostegno, soprattutto uso strategico dell'apprendimento aperto e flessibile, della mobilità virtuale, delle risorse educative aperte e migliore sfruttamento del potenziale delle TIC;
  • programmi e strumenti di animazione socioeducativa rivolti a combattere l'esclusione sociale e l'abbandono scolastico;
  • attività strategiche di rete e cooperazione tra le organizzazioni giovanili e/o con le organizzazioni del settore dell'istruzione della formazione nonché del mercato del lavoro;
  • cooperazione strategica con le autorità pubbliche locali/regionali.

2. Riconoscimento e certificazione delle abilità e delle competenze a livello nazionale facendo riferimento ai quadri europei e nazionali delle qualifiche e utilizzando gli strumenti UE di convalida (Europass, Youthpass, ECVET).

I partenariati strategici possono anche organizzare mobilità all’estero per attività di formazione, insegnamento o apprendimento dei singoli, purché apportino un valore aggiunto per il raggiungimento degli obiettivi del progetto e con alcuni vincoli:

  • Mobilità combinata che prevede al contempo una mobilità fisica in gruppo di breve durata ( da 5 giorni a 2 mesi) e una mobilità virtuale;
  • Mobilità di lungo termine degli animatori giovanili (da 2 a 12 mesi);
  • Eventi congiunti di formazione degli animatori giovanili di breve termine (da 5 giorni a 2 mesi).
  • Le attività di mobilità dei giovani e le attività di lungo termine degli animatori giovanili da o verso i Paesi partner non sono ammissibili.

3. I Partenariati strategici nel settore della gioventù sostengono altresì lo sviluppo delle iniziative transnazionali giovanili  per favorire l'impegno sociale e lo spirito imprenditoriale, quali:

  • l'istituzione di (reti di) imprese sociali, associazioni, club, ONG;
  • lo sviluppo e la realizzazione di corsi e formazione sull'educazione all'imprenditorialità (specialmente l'imprenditorialità sociale) e sull'uso delle TIC;
  • informazione, alfabetizzazione mediatica, azioni di sensibilizzazione o azioni che stimolino l'impegno civico tra i giovani (ad esempio dibattiti, conferenze, eventi, consultazioni, iniziative su temi europei, ecc.);
  • azioni a beneficio delle comunità locali (ad esempio il sostegno ai gruppi vulnerabili come gli anziani, le minoranze, i migranti, i disabili, ecc.);
  • iniziative artistiche e culturali (spettacoli teatrali, esibizioni, spettacoli musicali, forum di discussione, ecc.).
DESTINATARI (DESTINATARI ULTIMI DEL PROGETTO)
  • Personale attivo nel settore della gioventù;
  •  Animatori giovanili
  • Decisori politici
BENEFICIARI (ENTI AMMISSIBILI AL FINANZIAMENTO)
Amministrazioni locali, Amministrazioni nazionali, Amministrazioni Regionali, Associazioni di promozione sociale, Associazioni sportive dilettantistiche, Camere di Commercio, Centri/Enti di ricerca, Cooperative, Enti di Formazione, Gruppi informali, Imprese dell'economia sociale, Imprese sociali, ONG (Organizzazioni Non Governative), Organizzazioni di volontariato, Organizzazioni europee, Organizzazioni internazionali, Organizzazioni non profit, Parti Sociali, PMI (Piccole e Medie Imprese), Scuole, Università

REQUISITI E VINCOLI BENEFICIARI

Nel caso di un gruppo informale, uno dei membri del gruppo con maggiore età assume il ruolo di rappresentante e si assume la responsabilità a nome del  gruppo.

PAESI ADERENTI AL PROGRAMMA
EFTA/SEE, Paesi candidati UE, Paesi PTOM, UE 28

SPECIFICHE SUI PAESI

Come regola generale, una Partnership Strategica ha come obiettivo la cooperazione tra le organizzazioni aventi sede in Paesi aderenti al programma (UE 28, EFTA/SEE, Paesi Candidati, PTOM). Tuttavia, organizzazioni dei paesi partner possono essere coinvolti in un partenariato strategico (ma non essere proponenti) se la loro partecipazione apporta un valore aggiunto essenziale per il progetto.

Per maggiori informazioni sui Paesi partner guardare la parte A della Guida al Programma Erasmus +. 

TERRITORI/PAESI DI REALIZZAZIONE

Tutte le attività di un partenariato strategico devono avere luogo nei paesi delle organizzazioni che partecipano al progetto. Tuttavia alcune attività possono svolgersi anche presso la sede di un'Istituzione dell'Unione europea, anche se nel progetto non vi sono organizzazioni partecipanti dal paese che ospita l'istituzione. Sedi delle istituzioni dell'Unione europea sono Bruxelles, Francoforte, Lussemburgo, Strasburgo e L'Aia.

RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILI

209,1 milioni di euro.

ENTITA' CONTRIBUTO

La sovvenzione totale del progetto è di importo variabile, definito moltiplicando 12.500 euro per la durata del progetto (in mesi) fino al limite di 450.000 euro per progetti con durata di 36 mesi.

Nelle partnership strategiche per promuovere lo scambio di buone pratiche un massimo di 100 partecipanti per progetto saranno finanziati (compresi gli accompagnatori).

Regole finanziarie specifiche sono applicate per la partecipazione delle regioni ultraperiferiche.

Per le mobilità le regole finanziarie sono le stesse di quelle previste per la KA 1.

Dettagli e criteri di ammissibilità finanziaria nella parte B e Annex I della Guida al Programma.

TEMPI E MODALITA' DI EROGAZIONE

Partenariati Strategici di durata fino a 2 anni:

  • Prefinanziamento: 80% entro 30 giorni dalla firma della convenzione.
  • Saldo: 20% entro 60 giorni dalla ricezione del rapporto finale da parte dell'Agenzia Nazionale.Se l’ammontare erogato è superiore al calcolo finale, il beneficiario sarà tenuto a rimborsare l'importo pagato in eccesso attraverso un ordine di recupero.

Partenariati Strategici della durata tra i 2 e i 3 anni:

  • 1° Prefinanziamento: 40% entro 30 giorni dalla firma della convenzione.
  • 2° Prefinanziamento: 40% dopo invio all’Agenzia Nazionale della relazione tecnica intermedia quando almeno il 70% del precedente prefinanziamento è stato già utilizzato.
  • Saldo: 20% entro  60 giorni dalla ricezione del rapporto finale da parte dell'Agenzia Nazionale.Se l’ammontare erogato è superiore al calcolo finale, il beneficiario sarà tenuto a rimborsare l'importo pagato in eccesso attraverso un ordine di recupero.

L‘intero finanziamento del progetto viene erogato al capofila (coordinatore). Per gli enti privati è richiesta una garanzia fideiussoria per i prefinanziamenti.

MODALITA' E PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE

E’ un’azione decentrata. I progetti vanno presentati all’Agenzia nazionale Giovani (ANG) Erasmus +. 

I progetti di partenariato strategico hanno una dimensione transnazionale e devono coinvolgere:

  • Progetti con approccio settoriale: minimo 2 organizzazioni di 2 diversi Paesi del Programma;
  • Progetti con approccio intersettoriale: minimo 3 organizzazioni di 3 diversi Paesi del Programma.

Non c’è un numero massimo di partner, tuttavia, il bilancio per la gestione e l'attuazione del progetto è limitato e pari a 10 partner massimo. Tutte le organizzazioni partecipanti devono essere identificate al momento della richiesta di sovvenzione.

Le iniziative transnazionali giovanili sono progetti presentati e realizzati da gruppi informali di giovani provenienti da 2 o più paesi.

Un’organizzazione può candidarsi per più progetti, sia come coordinatore che come partner, l’importante è che sia in grado di gestire nel modo migliore tutte le proposte progettuali. È fondamentale che i partenariati abbiano obiettivi, attività e prodotti diversi e che siano composti da partner diversi.

DURATA DEI PROGETTI: tra i 6 e i 36 mesi. La durata dovrà essere coerente con gli obiettivi e le attività previste nel progetto. Nessuna eventuale richiesta di estensione alla durata progettuale (massimo 6 mesi) potrà determinare il superamento dei 3 anni.

I passaggi per partecipare al bando sono:

  1. Leggere attentamente la Guida al Programma che fornisce infatti indicazioni dettagliate sulle diverse azioni del bando, sulle priorità, sull’entità del finanziamento e sulla procedura per la presentazione delle proposte di progetto
  2. Procedere all’autenticazione in ECAS
  3. Effettuare la registrazione sul portale partecipanti ed ottenere un Participant Identification Code (PIC)
  4. Compilare il Formulario (e-Form)
  5. Inviare il formulario e gli allegati on line.

Se per precedenti candidature l’Istituzione è già stata autenticata in ECAS, già registrata in URF ed è in possesso di un codice PIC non è necessario ripetere la procedura. Il PIC resta valido per ogni altra nuova candidatura Erasmus+. Tutte le organizzazioni partecipanti devono essere in possesso di un codice PIC.

Ulteriori informazioni nelle pagine web indicate in documentazione utile alla candidatura.

LINGUA SCRITTURA DEL FORMULARIO

Il formulario è disponibile solo in inglese ma può essere compilato in una delle lingue ufficiali dei Paesi ammissibili al Programma Erasmus+. Può quindi essere compilato anche in italiano.

Rimane obbligatorio l’uso di una lingua veicolare (inglese, francese, tedesco) nella sezione “J. Project Summary” del formulario.

La scelta di utilizzare una lingua veicolare diversa dall’italiano richiede un elevato livello di conoscenza della lingua prescelta.

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