Per essere finanziata una proposta di Partnership strategica deve perseguire almeno una priorità orizzontale o almeno una priorità specifica per l’ambito VET (Vocational Educational Training), per l’Educazione degli Adulti (EdA), per la Scuola, per l’Istruzione Superiore (HE). Fino ad un massimo di tre priorità complessive.
Nella Guida al Programma Erasmus +, nella parte B, sono ampiamente descritte le priorità orizzontali (politiche comuni trasversali), nonché le priorità per settore di intervento.
A seconda degli obiettivi e della composizione del partenariato strategico, i progetti possono essere di due tipi :
- Partnership strategiche a sostegno dell'innovazione:
I progetti sono tenuti a sviluppare prodotti innovativi e/o a impegnarsi in attività di vasta diffusione e valorizzazione dei prodotti esistenti e di nuova produzione o di idee innovative. I candidati hanno la possibilità di richiedere un budget dedicato per la produzione intellettuale (opere d’ingegno) e per eventi moltiplicatori in modo da dare direttamente risposte all'aspetto di innovazione dell'azione.
- Partnership strategiche a sostegno dello scambio di buone pratiche:
I progetti sono finalizzati a creare o consolidare reti per confrontare idee, pratiche, metodi. Anche questi Partenariati possono produrre risultati finali, che devono essere disseminati, in maniera proporzionale rispetto agli obiettivi e alla dimensione del progetto. Tali risultati non hanno un budget specifico dedicato, ma devono essere realizzati con i fondi previsti per la gestione e implementazione del progetto.
Per l’Istruzione superiore non è prevista questa tipologia di progetti.
I progetti possono avere un approccio settoriale o intersettoriale:
- Progetti settoriali si rivolgono ad obiettivi politici, sfide e bisogni di un unico settore specifico (es. istruzione superiore, formazione professionale VET, istruzione scolastica, educazione degli adulti, gioventù).
- Progetti transettoriali: affrontano sviluppano e approfondiscono obiettivi, sfide e bisogni di più settori contemporaneamente.
TIPOLOGIE DI ATTIVITÀ (non esaustive)
- Attività che rafforzano la cooperazione tra le organizzazioni al fine di stabilire lo scambio di pratiche;
- Attività che promuovono lo sviluppo, la sperimentazione e/o l'attuazione di pratiche innovative nel settore dell'istruzione, della formazione;
- Attività che facilitano il riconoscimento e la validazione delle conoscenze, delle abilità e delle competenze acquisite attraverso l'apprendimento formale, non formale e informale;
- Attività di cooperazione tra gli enti regionali per promuovere lo sviluppo di sistemi di istruzione e formazione e la loro integrazione nelle azioni di sviluppo locale e regionale;
- Attività di supporto agli studenti con disabilità (bisogni speciali nei cicli di istruzione completi facilitando il loro passaggio nel mercato del lavoro, incluso la lotta contro la segregazione e la discriminazione nei percorsi di formazione e istruzione delle comunità emarginate.
- Attività per preparare al meglio i professionisti dell'istruzione e della formazione sulle sfide dell’equità, della diversità e dell’inclusione nell'ambiente di apprendimento;
- Attività per promuovere l'integrazione dei rifugiati, dei richiedenti asilo e dei migranti appena arrivati e aumentare la consapevolezza circa la crisi dei rifugiati in Europa;
- Iniziative transnazionali che favoriscano lo spirito imprenditoriale e le abilità imprenditoriali, per incoraggiare la cittadinanza attiva e l'imprenditorialità (inclusa l'imprenditorialità sociale), laddove tali iniziative sono svolte congiuntamente da due o più gruppi di giovani provenienti da paesi diversi.
I partenariati strategici possono anche organizzare mobilità all’estero per attività di formazione, insegnamento o apprendimento dei singoli, purché apportino un valore aggiunto per il raggiungimento degli obiettivi del progetto e con alcuni vincoli:
ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE (VET)
- Mobilità combinata (blended) di studenti che prevede al contempo una mobilità fisica di breve durata (da 5 giorni a 2 mesi) e una mobilità virtuale;
- Incarichi di docenza/formazione a lungo termine (da 2 a 12 mesi);
- Eventi congiunti di formazione del personale a breve termine (da 5 giorni a 2 mesi).
ISTRUZIONE (SCUOLA)
- Mobilità combinata (blended) di studenti che prevede al contempo una mobilità fisica di breve durata (da 5 giorni a 2 mesi) e una mobilità virtuale;
- Scambi di breve durata per gruppi di scolari (da 5 giorni a 2 mesi);
- Programmi di studio intensivi per scolari (da 5 giorni a 2 mesi);
- Incarichi di insegnamento a lungo termine (da 2 a 12 mesi);
- Eventi congiunti di formazione del personale a breve termine (da 5 giorni a 2 mesi).
EDUCAZIONE DEGLI ADULTI (EdA)
- Incarichi di docenza/formazione a lungo termine (da 2 a 12 mesi);
- Eventi congiunti di formazione del personale a breve termine (da 5 giorni a 2 mesi);
- Mobilità combinata (blended) di studenti che prevede al contempo una mobilità fisica di breve durata (da 5 giorni a 2 mesi) e una mobilità virtuale;
- Attività di progetto congiunte fra gruppi di discenti (da 5 giorni a 2 mesi).
ISTRUZIONE SUPERIORE (UNIVERSITÀ)
- Mobilità combinata (blended) di studenti che prevede al contempo una mobilità fisica di breve durata (da 5 giorni a 2 mesi) e una mobilità virtuale;
- Programmi intensivi di studio per gli studenti universitari (5 giorni a 2 mesi, esclusi i giorni di viaggio ), con coinvolgimento dei docenti e di esperti;
- Incarichi di insegnamento a lungo termine (da 2 a 12 mesi);
- Eventi congiunti di formazione del personale a breve termine (da 5 giorni a 2 mesi).
N.B. Le attività di mobilità dei discenti e le attività di lungo termine dello staff da o verso i Paesi partner non sono ammissibili.